Polizia di Stato: prima riunione tecnica a Roma per la cooperazione bilaterale con l’Arabia saudita su sicurezza e protezione

ROMA. SI è conclusa ieri la 3 giorni della prima riunione tecnica Italia – Arabia Saudita in materia di sicurezza e protezione.

L’evento, posto a coronamento della missione del ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, svoltasi a Riad a settembre scorso, è stato aperto congiuntamente dal capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Prefetto Vittorio Pisani e dal capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile, Prefetto Renato Franceschelli, dal vice capo della Polizia per il Coordinamento, Prefetto Stefano Gambacurta e dal Consulente supervisore del Ministro dell’Interno saudita per i Programmi di Partenariato Internazionale, Generale di Divisione Mohammed Alhabdan.

Il capo della Polizia, Prefetto Vittorio Pisani

La riunione, moderata dal Prefetto Annunziato Vardè, direttore dell’Ufficio di Coordinamento, ha visto la partecipazione dei Comandi Generali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, delle Direzioni Centrali del Dipartimento di Pubblica Sicurezza e del Dipartimento dei Vigili del Fuoco, per avviare un proficuo dialogo tra i due Paesi e proporre le proprie rispettive eccellenze di settore.

I lavori, articolati su tre giorni, sono stati caratterizzati da intense interlocuzioni che hanno visto gli esperti dei due Dipartimenti confrontarsi proficuamente sulle tematiche di competenza al fine rafforzare i rapporti di cooperazione in ambito securitario esistenti fra i due Paesi e aprire nuove possibilità di scambi formativi e di esperienze fra le istituzioni interessate.

Dal confronto è emersa la chiara volontà delle parti di giungere ad una rapida concretizzazione degli intenti di reciproca cooperazione tramite lo sviluppo di iniziative sul piano formativo e tecnico-operativo, negli ambiti securitari di comune interesse individuati durante i lavori.

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