Accademia Militare di Modena, oggi la cerimonia del MAK P100 per 182 allievi ufficiali dell’Esercito e dei Carabinieri

Modena. MAK P 100 per i 182 allievi dell’Esercito e dell’Arma dei Carabinieri del 197° corso dell’Accademia Militare di Modena. L’evento ha segnato, così, i 100 giorni alla “stelletta” e quindi alla promozione al grado di sottotenente. Tra i futuri ufficiali anche cinque frequentatori stranieri provenienti da Afghanistan, Perù e Somalia.

Gli allievi del 197° corso dell’Accademia di Modena

Presenti alla cerimonia il capo di Stato Maggiore dell’Esercito, generale di Corpo d’Armata Danilo Errico, il comandante delle Scuole dell’Arma dei Carabinieri, generale di Corpo d’Armata Carmine Adinolfi, il comandante per la Formazione, Specializzazione e Dottrina dell’Esercito, generale di Corpo d’Armata Pietro Serino e numerose autorità locali, civili e religiose, tra cui il sindaco di Modena,  Giancarlo Muzzarelli.

Ad aprire la cerimonia il Reggimento Allievi che, dopo aver sfilato per le vie modenesi, a testimonianza del profondo legame che unisce la cittadinanza modenese all’Accademia Militare, si è schierato al Parco Novi Sad.

Il passaggio della “stecca”

Nel suo intervento il Generale Errico, ha evidenziato che per essere “comandanti di uomini”, non è sufficiente aver superato esami universitari o essere dotati di eccellenti qualità ma è necessaria la piena e consapevole condivisione di quello che costituisce un vero e proprio stile di vita, improntato ai più nobili ideali e principi, come senso dell’onore, lealtà alle istituzioni, altruismo e coraggio, morale e fisico.

Il discorso del capo di Stato Maggiore dell’Esercito, generale Errico

“Vi invito ad affrontare questo ulteriore periodo di studio ed esercitazioni che vi attende con la stessa motivazione e tenacia che avete già dimostrato negli ultimi due anni – ha aggiunto il capo di Stato Maggiore dell’Esercito – senza mai perdere di vista l’obiettivo finale: la consapevolezza della responsabilità del comando. Spetterà, quindi, a voi e alle vostre qualità contribuire a guidare questo cruciale processo di rinnovamento, meritando la loro fiducia e il loro apprezzamento e, più in generale, la stima di tutti i cittadini italiani che l’esercito ha saputo conquistare attraverso anni di duro lavoro e sacrifici sul campo in delicati quanto complessi interventi in patria e all’estero”.

L’Accademia Militare è attualmente comandata dal Generale di Divisione Salvatore Camporeale. E’ erede delle tradizioni della Reale Accademia istituita il 1° gennaio del 1678 ed è l’Istituto Militare di formazione più antico del mondo, precedendo l’Accademia russa di San Pietroburgo, la Royal Military Academy, la Ecole Royale Militaire e West Point.

Il saggio ginnico del cerchio di fuoco

Oggi è responsabile della formazione degli Ufficiali in servizio permanente dell’Esercito e dell’Arma dei Carabinieri, attraverso un percorso di studi a carattere militare e universitario finalizzato al conseguimento di una laurea in Scienze Strategiche, Giurisprudenza, Ingegneria, Medicina e Chirurgia, Chimica e Tecnologie Farmaceutiche o Medicina Veterinaria.

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