Kabul. La campagna di primavera che le milizie talebane avevano anticipato, questa mattina, ha fatto 8 morti ed almeno 25 feriti a Kabul. Un attentatore suicida ha fatto esplodere una bomba che aveva addosso contro un convoglio della NATO.
L’attentato di questa mattina a Kabul contro la NATO
L’ISIS si è subito assunto la paternità. La maggior parte delle vittime sono civili, ha spiegato un portavoce del Ministero degli Interni afghano. Tra loro donne e bambini.
Il portavoce dell’Alleanza Atlantica nel Paese, William K. Salvin, in un comunicato ha confermato l’azione terroristica ed ha aggiunto che uno dei convogli della NATO è stato attaccato da un suicida con una bomba. L’esplosione ha ferito tre componenti del team.
Fortunatamente si tratta di ferite non gravi.
L’attacco è avvenuto alle 7.45 ora locale (ore 5,15 in Italia) in Piazza Masud, del Distretto della Polizia 9, una zona considerata ad alta sicurezza.
La piazza è molto frequentata ed è vicino all’ambasciata degli Stati Uniti e del Quartiere generale della missione della NATO.
L’azione terroristica era diretta ad un team di MRAP (veicoli blindati antimine). Ha danneggiato due dei blindati ed ha formato un cratere nella strada.
L’ISIS, come detto, si è assunto la responsabilità dell’attacco che segue un altro avvenuto ad aprile, sempre nell’area di maggiore sicurezza di Kabul, con cinque civili uccisi e tre feriti, quando un insorto suicida a piedi fece detonare l’esplosivo che aveva indosso contro un veicolo di impiegati governativi all’esterno del palazzo presidenziale.
Attualmente il Governo controlla solo il 57% del Paese.
Lo stesso segretario di Stato alla Difesa Usa, Jim Mattis, che ad parile ha visitato il Paese per ridisegnare la sua strategia in Afghanistan, aveva avvertito che si avvicina “un autunno molto duro” sia per le Forze armate locali che per quelle presenti sul terreno.
