Afghanistan: personale italiano del TAAC-W ha realizzato lavori straordinari di manutenzione infrastrutturale per l’orfanotrofio femminile di Herat

Herat. Nuovo progetto CIMIC in Afghanistan. Il contingente italiano del Train Advise Assist Command West (TAAC-WEST), attualmente a guida 132^ Brigata corazzata “Ariete”, ha concluso, nei giorni scorsi, un’importante attività in favore dell’orfanatrofio femminile di Herat.

La sede dell’orfanotrofio femminile di Herat

Questa storica istituzione cittadina si occupa di assistenza all’infanzia emarginata.

In particolare, grazie all’iniziativa italiana, sono stati eseguiti alcuni lavori straordinari di manutenzione infrastrutturale e realizzati interventi di sistemazione degli impianti elettrico e idraulico nella palazzina che ospita il dormitorio e le aule per lo studio.

Una stanza del dormitorio dell’orfanotrofio di Herat

L’attività, organizzata e condotta dal personale CIMIC (Civil-Military Cooperation) del TAAC-WEST, si inquadra nell’ambito dei numerosi progetti di assistenza promossi dal contingente in termini di supporto alle istituzioni e alla società civile afgana.

Nello specifico, il progetto in favore dell’orfanatrofio femminile di Herat rientra fra le attività a sostegno
delle istituzioni che operano per la cura e la salvaguardia dei minori incustoditi.

Il comandante del TAAC-WEST, Generale di Brigata Enrico Barduani, nel consegnare la targa commemorativa, che è stata affissa all’ingresso della struttura, ha voluto sottolineare l’importanza del lavoro svolto dal Dipartimento Affari Sociali della Provincia di Herat per il miglioramento delle condizioni di vita della popolazione afgana, esprimendo in particolare apprezzamento per l’impegno profuso in favore delle fasce più deboli della comunità locale come, in questo caso, le bambine rimaste senza famiglia.

Il Generale di Brigata Enrico Barduani consegna al targa commemorativa

“Con questo gesto concreto di attenzione in favore dell’orfanatrofio femminile di Herat – ha affermato il comandante del TAAC-WEST – il contingente italiano vuole ulteriormente testimoniare la propria vicinanza e il sostegno alla popolazione dell’Afghanistan, impegnata nel difficile percorso di costruzione di un solido e prospero futuro per la propria società”.

Il capo del Dipartimento Affari Sociali di Herat, Abdul Qayoum Afghan, e il direttore generale dell’orfanatrofio, Abdul Razeq Zamanzoy, nel ricordare come il contingente italiano abbia costantemente sostenuto negli ultimi anni, con varie iniziative, le diverse strutture della regione che si occupano degli orfani, hanno ringraziato sentitamente per i lavori effettuati, esprimendo riconoscenza per il supporto e l’assistenza che le Forze Armate italiane forniscono alle istituzioni del loro Paese.

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