Di Francesca Cannataro
Roma. Era il 13 luglio del 1814 quando Vittorio Emanuele I, con le Regie Patenti, volle istituire un Corpo di militari scelti “per buona condotta e saviezza d’istinti” con i compiti di contribuire alla difesa dello Stato in tempo di guerra e di vigilare alla conservazione della pubblica e privata sicurezza in tempo di pace. Da quel lontano giorno sono trascorsi 205 anni.
I Carabinieri nascono, infatti, a Torino con le Regie Patenti emanate appunto da Vittorio Emanuele I il 13 luglio 1814, come recitava testualmente l’atto dell’epoca, un Corpo di militari “… per buona condotta e saviezza distinti incaricato di contribuire alla difesa dello Stato in tempo di guerra e di vigilare al mantenimento della pubblica e privata sicurezza in tempo di pace”. Da allora, continuano ad assolvere le funzioni di Forza Armata e di Forza di Polizia, e sono protagonisti indiscussi della storia d’Italia.
Uomini e donne che vivono tra la gente e per la gente la loro “missione”. Fin dalla fondazione, i Carabinieri sono, infatti, parte integrante della storia d’Italia. Una storia con innumerevoli pagine di dedizione, di attività silenti, di impegno a servizio dello Stato e tutela del cittadino.
Infatti, non c’è vicenda della storia italiana, dall’epoca preunitaria alle cronache dei nostri giorni, che non veda l’Arma a difesa del bene comune e dei valori fondanti della Nazione, con innumerevoli testimonianze di un impegno umile e silenzioso che dei Carabinieri è cifra distintiva
Il legame della “Benemerita”, appellativo che comparve per la prima volta in una relazione parlamentare del 1864 e divenuto il modo affettuoso e riconoscente con cui l’intera Nazione si riferisce ai suoi figli con gli alamari, con la nostra Nazione è mirabilmente riassunto nelle parole pronunciate dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, in occasione del Bicentenario, allorquando ha solennemente affermato che “l’Arma ha acquisito la forza di un simbolo che è ormai parte integrante e nutrimento continuo della nostra identità e coscienza nazionali”.
La Festa dell’Arma dei Carabinieri si celebra tradizionalmente il 5 giugno di ogni anno, perché proprio quel giorno, nel 1920, la Bandiera di Guerra dell’Arma fu insignita della prima Medaglia d’Oro al Valor Militare concessa per l’impegno nel primo conflitto mondiale.
Oggi in ogni provincia d’Italia numerose saranno le celebrazioni in onore dei nostri militari con gli alamari.
A Roma, presso la Caserma “Salvo D’Acquisto” alla presenza delle più alte cariche dello Stato, ricevuti dal Comandante Generale dell’Arma Giovanni Nistri, si terrà questa sera una cerimonia militare che si concluderà con l’esibizione del 4° Reggimento Carabinieri a cavallo nello storico Carosello Equestre.

Il celeberrimo Carosello dei Carabinieri
Report Difesa seguirà per i nostri lettori l’importante cerimonia.
#Stay tuned…
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