Carabinieri, a bordo di una Gazzella per il controllo del territorio di Milano

Milano (dal nostro inviato). Pronto? 112. Il numero unico d’emergenza europeo risponde a tutte le richieste dei cittadini, smistando poi le telefonate alle centrali operative della Polizia di Stato o dei Carabinieri per l’intervento.

Il controllo del territorio nella città di Milano è stato suddiviso in tre macro aree, ad ognuna di esse corrispondono sei settori. In queste tre macroaree, che potremmo definire degli “spicchi” del territorio, ogni sei ore, ruotano le Gazzelle dei Carabinieri e le Volanti della Polizia.

Usciamo di pattuglia con una Gazzella del Nucleo Radiomobile meneghino. E’ un sabato pomeriggio e la città si prepara a vivere il fine settimana.

L’equipaggio di una Gazzella dei Carabinieri (FOTO ENRICO MASCHERONI)

Sono varie le zone che vengono tenute sotto controllo dalle Forze dell’Ordine: via Padova (zona di spaccio di droga), Corso Lodi, Via Cinquecento, Piazzale Corvetto, la Stazione centrale, Corso Como ed i Navigli (zone ad alta presenza di locali, dove anche qui vengono spacciati gli stupefacenti). I week-end sono considerati più a “rischio” per il gran numero di persone che si muove, frequenta i locali, partecipa alla grande movida.

Tutte le auto sono in contatto con la centrale operativa. Grazie ad un GPS, installato a bordo, si conoscono tutti i movimenti delle Gazzelle. Ogni equipaggio deve compilare, a fine servizio, una relazione dove vengono descritti tutti gli interventi effettuati.

Ed a proposito di interventi, la centrale segnala che in Piazza Otto Novembre è suonato l’allarme in un appartamento. I proprietari rientrati a casa da poco hanno chiamato per denunciare il fatto. In pochissimi minuti siamo sul posto. I Carabinieri salgono, parlano con i proprietari, constano che c’è stato, fortunatamente, solo un tentativo di furto con scasso.

Il furto in appartamenti è sempre d’attualità. Gli orari più critici che, in città, sono stati riscontrati sono la mattina, i pomeriggi dopo pranzo dei fine settimana e le domeniche.

Qualche mese fa, in Piazza Mistral, una Gazzella del Nucleo Radiomobile dei Carabinieri di Milano ha controllato un’auto che procedeva molto lentamente, con a bordo due persone. E mentre il conducente accostava a destra, in attesa che i militari si avvicinassero per la verifica dei documenti, improvvisamente faceva ripartire l’auto subito inseguita dagli uomini dell’Arma.

Gli occupanti dell’auto in fuga, a folle velocità, raggiungevano una strada, dove cercavano di imboccare l’ingresso del campo nomadi ma perdevano il controllo del mezzo e terminavano la loro corsa contro un muretto in cemento. L’inseguimento è continuato a piedi. Mentre il passeggero riusciva a dileguarsi, il conducente veniva bloccato dopo avere aggredito a calci e pugni uno dei militari. Si trattava di un giovane albanese, di 19 anni, residente nell’hinterland milanese, pregiudicato per furto. Indosso non aveva nulla di compromettente ma nell’auto venivano scoperti cinque orologi di valore, oggetti preziosi, monili e poche centinaia di euro contenute in una busta intestata. Dagli accertamenti i militari sono riusciti a risalire, tramite l’indirizzo riportato sulla busta ad un’abitazione in zona Monforte, dove il proprietario un uomo di 79 anni, appena derubato, aveva riconosciuto parte degli oggetti, immediatamente restituitigli. L’operazione si concludeva con il ringraziamento ai Carabinieri che gli avevano consentito di ritornare in possesso di alcuni oggetti, a cui era particolarmente legato.

Alla domanda su come poter proteggere la propria abitazione, la propria attività commerciale dai ladri il consiglio che ci viene dato e che giriamo ai nostro lettori è questo: si può andare in qualsiasi Stazione dell’Arma e compilare un modulo con il quale si chiede di poter attivare un sistema di allarme collegato con le Forze dell’Ordine.

Il sequestro di materiale per lo scasso di appartamenti

Prima di prendere un’altra chiamata, il nostro equipaggio interviene per soccorrere, nella stessa piazza due ragazze che a bordo del loro motorino sono state tamponate da una vettura, con il conducente sceso subito per prestare i primi soccorsi.

I Carabinieri intervengono sul luogo dell’incidente (FOTO ENRICO MASCHERONI)

Gli incidenti stradali sono di competenza della Polizia locale ma prima che una loro auto arrivi sul posto, i Carabinieri si occupano di prestare i primi soccorsi e di regolare il traffico.

Notte o giorno non ci sono differenze in una città come Milano. Si dice, infatti, che il capoluogo lombardo sia una città che non dorma mai.

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile sono chiamati ad intervenire per ogni cosa, sia che sia stato commesso un reato sia che è in corso un’emergenza; liti e maltrattamenti in famiglia, rapine (molte quelle commesse ai danni di farmacisti), i furti, violenze sessuali, casi di stalking (in aumento).

Prima di rientrare in caserma l’equipaggio della nostra Gazzella riceve un’altra chiamata. Si deve correre in Via Ferrante Aporti, dove un cittadino extracomunitario senza fissa dimora sta protestando perchè non sa dove andare a dormire e chiede ospitalità al Centro di accoglienza: Le sue forti proteste hanno impaurito gli operatori che hanno chiamato i Carabinieri. La questione si risolve calmando lo straniero e trovando una soluzione.

Ogni giornata, ogni ora è diversa dall’altra. Gli operatori salgono a bordo della loro auto ed affrontano la quotidianità di una metropoli. Dove può avvenire, come detto, veramente di tutto.

Una metropoli che non viene lasciata, dal punto di vista della sicurezza, mai da sola. Neppure per un minuto.

FOTO DI COPERTINA DI ENRICO MASCHERONI

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