COCER Difesa: preoccupazione per per la mancata informazione sullo stato di avanzamento dei decreti attuativi della legge di revisione dello strumento militare in scadenza entro l’estate

ROMA. Il COCER Comparto Difesa, in una nota, esprime preoccupazione per la mancata informazione sullo stato di avanzamento dei decreti attuativi della legge di revisione dello strumento militare in scadenza entro l’estate, dopo gli incontri tenuti con lo Stato Maggiore Difesa lo scorso mese di febbraio.

La sede del Ministero della Difesa

“Per il personale delle Forze Armate – prosegue la nota – la legge 119 del 2022 Revisione del modello di Forze Armate costituisce una boccata di ossigeno dopo quasi un decennio di tagli agli organici che ne hanno ridotto sensibilmente le capacità di intervento in Italia ed all’estero. I 10 mila posti incrementali sono indispensabili per alleviare i turni dei militari ormai oberati dagli impegni che la situazione internazionale impone alle nostre unità”.

Non meno importante, sempre per il COCER, “è l’istituzione di una forza di una riserva ausiliaria dello Stato di altri 10 mila unità, destinata principalmente a fronteggiare le esigenze interne di concorso all’ordine pubblico ed alla Protezione Civile. Esigenza quest’ultima quanto mai sentita anche alla luce dei recenti accadimenti della Emilia Romagna, dove gli uomini e le donne delle Forze Armate sono accorsi in tempi rapidi per soccorrere le popolazioni colpite dall’alluvione”.

E a proposito delle popolazioni interessate dall’alluvione, il COCER Difesa esprime “sentimenti di vicinanza alle popolazioni romagnole ed emiliane   così duramente colpite, dolore per le vittime e solidarietà al personale civile e militare impegnato nei soccorsi”.

“In tale contesto – conclude la nota – il COCER di Esercito, Marina Militare e Aeronautica Militare- chiede al ministro della Difesa, Guido Crosetto un incontro in tempi brevi affinché il personale delle Forze Armate venga edotto  sullo stato dei procedimenti in itinere a cui il Cocer ha contribuito fattivamente nella fase preparatoria”.

Il ministro Crosetto con alcuni militari in un Teatro Operativo

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