Corea del Nord, nuovo test missilistico. Gli Usa pronti ad azione militare?

Tokyo. La Corea del Nord ci riprova. Dopo avere testato vari missili, questa volta il regime di Kim Jong Un ha provato un nuovo tipo di motore ad alta spinta per alimentare appunto i suoi missili.

Kim, come spesso accade, ha assistito al test alla stazione di lancio satelliti di Sohae, secondo quanto riferito dall’agenzia Korean Central News Agency (KCNA).

‘”Il mondo intero testimonierà presto l’importante significato della grande vittoria di oggi – ha detto Kim, secondo quanto scrive la KCNA -, Lo sviluppo e il completamento del motore aiuterà a consolidare le fondamenta scientifiche e tecnologiche per raggiungere i massimi livelli di messa in orbita satellitare nello sviluppo dell’aerospazio”.

Kim Jong Un in vista alla base di Sohae.

Il motore è stato messo a punto dall’Accademia nazionale delle Scienze della Difesa. Si tratta di un’istituzione scientifica che si occupa dello sviluppo militare.

Il luogo del test, il sito di lancio satellitare di Sohae, a Tongchang-ri, si trova a Nod-Ovest della Corea del Nord. E’ stato utilizzato per i lanci di vettori a lungo raggio. L’ipotesi del test, inoltre, era stata rilanciata venerdì scorso dal sito 38 North (http://38north.org/2017/03/sohae031717/) think tank di Washington, a seguito dello studio delle immagini satellitari del 13 marzo dalle quali era emerso il posizionamento di strutture specifica.

Nessuna indicazione, invece, sul giorno del test ma, molto sicuramente, sé tenuto ieri. Il Rodong Sinmun, il quotidiano ufficiale del Partito dei Lavoratori, ha pubblicato questa mattina le foto di Kim al sito di Sohae. Nonostante i divieti impostati dalle risoluzioni ONU, la Corea del Nord ha effettuato oltre 20 test balistici nel 2016 e due nucleari

L’annuncio di questo nuovo test è maturato mentre a Pechino è in visita il segretario di Stato Usa, Rex Tillerson. Il quale, nel suo viaggio diplomatico, ha incluso anche le tappe di Tokyo e Seul della prima missione in Estremo oriente. Tillerson è impegnato negli sforzi per discutere nuovi modi per frenare i piani nucleari e missilistici nordcoreani.

Il segretario di Stato Usa, Rex Tillerson.

Nel passaggio, venerdì scorso, nella capitale sudcoreana ha affermato che tutte le opzioni sono aperte, inclusa quella militare se la Corea del Nord continueà ad essere una minaccia alla sicurezza degli alleati e alle stesse basi americane nella regione Asia-Pacifico.

Nel discorso alla nazione di inizio anno, Kim aveva affermato che il Paese era entrato ormai nella parte finale del test di un missile intercontinentale, ritenuto in grado di montare una bomba atomica e di raggiungere le coste Usa.

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