Corea del Nord, quattro americani su dieci favorevoli al conflitto. Trump usa il bastone e la carota

Washington. In attesa dell’arrivo della portaerei USS Carl Vinson, previsto per fine mese, e del gruppo navale di scorta nella Penisola coreana, il presidente Usa Donald Trump, intervistato dall’agenzia di stampa Reuters in occasione dei suoi 100 giorni alla Casa Bianca, ha detto che è possibile un conflitto “grande, grande” con la Corea del Nord, a causa del programma nucleare e missilistico di Pyongyang.

Test missilistici nord coreani

Ma prima dell’opzione militare, Trump confida in quella diplomatica.

Nell’intervista, Trump ha detto di voler far pagare alla Corea del Sud il costo del sistema antimissile THAAD, pari ad un miliardo di dollari. Ed ha poi annunciato di voler rinegoziare gli accordi commerciali con Seul.

Le parole di sostegno di Trump al presidente cinese Xi Jinping per i suoi tentativi di mediazione con Pyongyang seguono quelle del segretario di Stato americano Rex Tillerson, il quale ha affermato che la Cina ha minacciato la Corea del Nord di imporre sanzioni nei suoi confronti in caso di altri test nucleari.

“Sappiamo che la Cina è in comunicazione con il regime di Pyongyang – ha aggiunto Tillerson, interpellato dalla Fox News -. Ci hanno confermato di aver chiesto di non condurre altri test nucleari”.  Pechino ha già informato Washington di aver riferito a Pyongyang che se continuerà con i test nucleari “la Cina imporrà sue sanzioni”.

E se il regime di Kim Jong-un va avanti con i suoi test, non è che gli Stati Uniti stiano con le mani in mano. Anzi, mentre andavano in scena le dichiarazioni politiche l’Aeronautica Militare Usa ha sparato un missile a lungo raggio fino ad una zona utilizzata per questo tipo di prove, collocata vicino alle isole Marshall. Il missile era disarmato ma, in caso di bisogno. può essere dotato di nucleari.

Kim Jong-Un attorniato dai suoi generali

Il missile, secondo quanto comunicato dalla stessa Aeronautica, è partito dalla base aerea di Vandenberg in California ed ha viaggiato approssimativamente per 4.200 miglia. Per la Forza Armata americana questo test è la “dimostrazione della capacità di dissuasione nucleare della nostra Nazione”.

Intervistato dalla CNN, un funzionario nord coreano ha affermato che “i test nucleari del suo Paese non si fermeranno mai”, visto che costituiscono i loro continui sforzi per rafforzare “le capacità nucleari”.

Una recente inchiesta della CNN/ORC ha rivelato che quattro cittadini americani su dieci considerano la Nord Corea una minaccia immediata per gli Usa.

Un altro dato importante è che la maggior parte degli statunitensi appoggia l’uso delle truppe militari per aiutare a difendere la Corea del Sud, in caso che il suo vicino attacchi.

Per approfondire:

https://infogr.am/comparacion_nuclear

http://www.bbc.com/news/world-asia-17399847

http://www.nti.org/analysis/articles/north-korean-ballistic-missile-models/

http://38north.org

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