Corea del Sud: in manette il Presidente Yoon Suk Yeol. E’ il primo capo dello Stato in carica a finire sotto inchiesta

SEOUL. E’ stato arrestato, oggi,, il Presidente sud coreano Yoon Suk Yeol  è stato arrestato in un’imponente operazione di Polizia presso la residenza presidenziale.

 

Yoon Suk Yeol il Presidente sud coreano arrestato

 

E’ accusato di avere organizzato un’insurrezione e di aver commesso abuso di potere,.

Alle  4.10 del mattino (ora locale),  un team di circa 1.100 di agenti ha iniziato ad arrivare al complesso della residenza presidenziale.

Alle 11, il Presidente è stato portato al Quartier generale dell’Ufficio di indagine sulla corruzione per funzionari di alto rango, a Gwacheon (provincia di Gyeonggi).

Il mandato consente all’Agenzia che guida l’indagine congiunta di trattenerlo fino a 48 ore ma la custodia potrebbe essere più lunga, fino a 8 giorni in più, se richiede un ulteriore mandato di arresto formale del  Tribunale, citando il rischio di fuga.

Durante le indagini, l’Agenzia deve trasferire il caso alla Procura per l’incriminazione. Infatti, solo  la Procura ha l’autorità di incriminare un Presidente, mentre l’Agenzia ha solo potere di indagine.

La Procura potrebbe anche trattenerlo per altri 10 giorni, prima di decidere se incriminarlo o meno.

Yoon è stato preso in custodia 43 giorni dopo aver dichiarato bruscamente la legge marziale il 3 dicembre, gettando il Paese in una crisi politica senza precedenti.

Da quanto di è appreso Yoon ha rifiutato di essere registrato in video e ha continuato a rimanere in silenzio. Gli è stato fornito un cestino per il pranzo, ma non è stato confermato se ha mangiato o meno.

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