ROMA. E’ partita, oggi, la sfida “ORA NO LIMITS”.
L’iniziativa è stata lanciata, nel corso di una conferenza stampa, nella sede del Comitato Italiano Paralimpico. Si tratta di un progetto della Federazione Italiana Sci Invernale Paralimpico (FISIP) che vedrà per la prima volta sciare un tetraplegico: il Tenente Colonnello Gianfranco Paglia, Medaglia d’Oro al Valor Militare.
L’ufficiale rimase gravemente ferito in Somalia esattamente 30 anni e oggi guida il Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa.
Si cimenterà, domenica prossima, a Livigno in un’ora di sciata continuativa di fondo, accompagnato a turno dai compagni di squadra sia della serie A e sia della serie B della Nazionale di sci nordico.
Tutto ciò per dimostrare che la disabilità non è un limite ma una risorsa per identificare i propri limiti e che possono essere superati.
Il progetto è stato presentato dal coordinatore tecnico responsabile delle squadre di sci nordico FISIP Paolo Marchetti che sta lavorando per portare gli atleti alle Paralimpiadi di Milano Cortina 2026.
A supportare” ORA NO LIMITS”, SECTOR no limits di Morellato Group, di nuovo insieme con Esercito Italiano per seguire nella sua impresa proprio una delle icone della Brigata Folgore, il Tenemte Colonnello Paglia.
Si ricorda che esattamente un mese fa fu presentato l’orologio edizione limitata dedicato alla Brigata Folgore.
Il Sector Special Folgore esprime in pieno i valori che Esercito e Morellato Group condividono ed il claim “no limits” identifica esattamente il DNA dell’azienda, lo stesso claim che ha ispirato il progetto “ora no limits” della Federazione italiana Sport Invernali Paralimpici.
Anche il Pastificio La Molisana, eccellenza italiana, supporta la sfida con la stessa tenacia che l’azienda ha dimostrato di avere durante il periodo Covid, trasformando la sua realtà pur di garantire il lavoro ai suoi dipendenti.
Alla conferenza, moderata da Paolo Peroso, hanno partecipato il sottosegretario alla Difesa, Isabella Rauti, il ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli che con un video messaggio ha voluto sostenere l’iniziativa, il presidente del CIP Luca Pancalli, il presidente FISIP Paolo Tavian, autorità militari in particolare il presidente del Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa, Generale Alfonso Manzo, il consigliere con delega allo Sport del Comune di Livigno Marina Claoti, l’amministratore dell’ATP di Livigno Luca Moretti, il presidente TAP Word Joao Merolla, Elena Labagnara per la Regione Lazio.
“Lo sport paralimpico è un moltiplicatore di energie – ha detto il sottosegretario Rauti – sia per chi lo pratica, sia per chi lo osserva. È un insegnamento per tutti ed una visione coraggiosa della vita. Ammiro gli atleti paralimpici perché si pongono obiettivi che inizialmente possono sembrare impossibili, ma che poi vengono raggiunti attraverso la tenacia, la forza e lo spirito di sacrificio”.
“Come Difesa – ha aggiunto il sottosegretariato Rauti che ha la delega alla promozione e al coordinamento delle attività sportive militari ed alle politiche per la disabilità – siamo orgogliosi del nostro Gruppo Sportivo Paralimpico e dei suoi successi. Le Forze Armate non lasciano nessuno indietro e sostengono chi per cause di servizio ha riportato traumi permanenti”.
“L’impegno paralimpico è una chiave potente di integrazione, è la sfida perenne al superamento del limite e ci richiama alla responsabilità di abbattere le barriere materiali ed immateriali, fisiche e mentali”.
“È importante e necessario – ha concluso il sottosegretario Rauti – che l’Italia avanzi la sua candidatura come Paese ospitante di una delle prossime edizioni degli Invictus Games, l’evento sportivo internazionale più partecipato, dedicato ai veterani che in servizio hanno riportato lesioni e menomazioni”.
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