Eruzione Etna, i controllori del traffico aereo militare a fianco di quelli civili per gestire le crisi nello scalo di Catania Fontanarossa

Catania. In queste ore particolarmente delicate per la provincia di Catania, ultime notizie della notte, forti scosse di terremoto, al fianco dei controllori del traffico aereo civile arriva il supporto di quelli dell’aeroporto Militare di Sigonella per assicurare l’assistenza allo scalo etneo di Fontanarossa.

Un’immagine dell’eruzione dell’Etna

Dalla mattinata di lunedì e fino al primo pomeriggio di ieri, la normale attività di volo dell’aeroporto civile Fontanarossa è stata seriamente compromessa a causa dell’emissione nell’atmosfera di cenere vulcanica per l’eruzione dell’Etna, determinando – anche in considerazione della direzione e dell’intensità dei venti – periodi di chiusura totale, limitazioni generali nei movimenti e/o la chiusura di solo alcuni settori dello spazio aereo della Sicilia Orientale.

Si è riunita presso lo scalo siciliano l’unità di crisi costituita dai rappresentanti delle varie istituzioni interessate, tra cui anche l’Aeronautica Militare.

Il personale del Comando Aeroporto dell’Aeronautica di Sigonella ha continuato ad assicurare, alle istituzioni ed ai cittadini, i consueti e quotidiani servizi di fornitura dei servizi del traffico aereo all’interno della zona di controllo denominata “Catania CTR”, gestendo il tutto con le limitazioni imposte e sempre nel pieno rispetto delle procedure per assicurare il massimo livello di sicurezza del volo.

I controllori di volo di Sigonella

In tal senso, il personale dell’Arma azzurra ha lavorato in sinergia con tutte le aziende e le organizzazioni tecniche del settore: SAC Società Aeroporto Catania – ENAC Ente Nazionale Aviazione Civile – ENAV Ente Nazionale Assistenza al Volo – INGV Istituto Nazionale Geofisica e Vulcanologia. Ha anche continuato a gestire tutti i traffici dell’area di responsabilità, contribuendo ad evitare – peraltro nel peculiare periodo natalizio – ulteriori disagi ai passeggeri e disservizi alle compagnie aeree operanti dall’aeroporto catanese.

Il Colonnello pilota Gianluca Chiriatti, comandante del 41° Stormo Antisom e dell’Aeroporto di Sigonella, ha allertato il proprio personale affinchè – seppur in pieno clima natalizio – sia pronto a fronteggiare altre eventuali crisi dovute alla ripresa dell’attività di emissione di cenere dell’Etna. In tal senso, oltre al personale controllore del traffico aereo, particolarmente attivo è quello dedito al servizio meteorologico di Sigonella per monitorare l’andamento dei venti che in caso di eruzione potrebbero direzionare la nube vulcanica.

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