Esercito: i Genieri Guastatori della Brigata Alpina “Julia” disinnescano a Bolzano una bomba d’aereo della Ii Guerra Mondiale

Bolzano. Nei giorni scorsi si è conclusa la fase definitiva dell’Operazione “Zentrum Bis” che ha visto i militari dell’Esercito condurre con successo il disinnesco di una bomba d’aereo statunitense  (ANM64) da 500 libre rinvenuta nel centro di Bolzano riaffiorata in un cantiere di viabilità pubblica e simile ad un altro ordigno già disinnescato nel ottobre 2019.

L’attività del Genio sull’area di intervento

Le attività per le predisposizioni in situ sono iniziate con la realizzazione di importanti opere di contenimento, a protezione dell’area destinata alle operazioni di bonifica.

In considerazione della delicatezza del tipo di intervento, su indicazione dei militari del 2° Reggimento Genio Guastatori della Brigata Alpina “Julia”, le Autorità preposte hanno attuato un’evacuazione temporanea di circa 4082 abitanti, chiudendo al traffico le più importanti vie di comunicazione stradali, autostradali e ferroviarie, il tutto in una importante cornice di sicurezza garantita dagli uomini di Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Locale e Vigili del Fuoco della Provincia Autonoma di Bolzano.

Alle ore 10.40 l’ordigno era già stato despolettato ad opera degli artificieri del 2° Reggimento Genio Guastatori supportati dagli assetti sanitari del Corpo Croce Rossa Militare.

Gli artificieri del 2° Reggimento Genio Guastatori al lavoro

E’ stato così possibile ridare la possibilità a quanti si erano trovati nella condizione di sfollati di rientrare nelle proprie abitazioni e contestualmente è stata riaperta la viabilità stradale locale, ferroviaria ed autostradale.

Si è trattato di un’operazione pianificata e condotta con perizia e nel dettaglio, dall’ormai avviato sistema sinergico del comparto di Protezione Civile, a guida del Commissariato del Governo di Bolzano e del Comando Truppe Alpine.

L’attività già complessa per il suo genere è stata svolta nel pieno rispetto da parte del personale impiegato delle norme tese a limitare il diffondersi del contagio da Coronavirus; e quanto posto in essere ha permesso di rendere nuovamente sicura la città di Bolzano ma ancora dimostrato come gli assetti dell’Esercito Italiano siano in grado di intervenire efficacemente a favore della pubblica incolumità cosi come avvenuto nel recente passato per disinneschi analoghi effettuati in Provincia.

Il Comando Truppe Alpine coordina l’impiego delle unità Genio nella propria area di responsabilità, che interessa le regioni del Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Trentino Alto Adige.

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