Esercito: il Generale di Brigata Alberto Vezzoli è il nuovo Comandante della Scuola Sottufficiali di Viterbo

Viterbo. Il Generale di Brigata Alberto Vezzoli è il nuovo Comandante della Scuola Sottufficiali dell’Esercito.

ll nuovo Comandante della Scuola Sottufficiali dell’Esercito, Generale di Brigata Alberto Vezzoli

La cerimonia del passaggio si è tenuta, ieri, alla presenza del Comandante per la Formazione, Specializzazione e Dottrina dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Salvatore Camporeale, di numerose autorità militari e civili, dei Labari delle Associazioni combattentistiche d’Arma e dei Gonfaloni della Città e della Provincia di Viterbo.

La formula di riconoscimento del nuovo Comandante

Il Generale di Brigata Stefano Scanu ha passato il testimone al parigrado Vezzoli, affidandogli la Bandiera d’Istituto, decorata di Medaglia di Bronzo al Valore dell’Esercito e di Medaglia d’Argento al Merito Civile, dopo aver pronunciato la formula di riconoscimento.

Il Generale Scanu è atteso a Cagliari, dove andrà a ricoprire il ruolo di vertice del Comando Militare Esercito Sardegna.

L’intervento del Generale di Brigata Stefano Scanu

Un anno intenso quello trascorso dal Generale Scanu alla guida all’Istituto, fortemente condizionato dall’emergenza sanitaria, ma ricco di soddisfazioni, che egli stesso ha voluto così ricordare: “In questo anno abbiamo cercato di portare a termine i compiti che ci sono stati assegnati, cercando di farlo al meglio delle nostre possibilità. Gli attestati di apprezzamento e di stima, tributati alla Scuola, ai suoi allievi e ai suoi Marescialli, sono testimonianza tangibile del livello di eccellenza delle competenze e delle professionalità che questo Istituto è in grado di esprimere”.

Il Generale di Corpo d’Armata Camporeale nel ringraziare il Generale Scanu per l’eccellente lavoro svolto e nell’augurare buon lavoro al Generale Vezzoli per il delicato incarico assunto ha sottolineato come “formare un Comandante non è un processo semplice da realizzarsi anzi è, probabilmente, il compito più complesso che può esserci affidato”.

Il discorso del Generale di Corpo d’Armata Camporeale

“Una formazione, quelle del Comandante – ha aggiunto  – che, oggi più di prima, richiede maggiore attenzione e impegno, per essere pronti a fronteggiare la crescente complessità degli scenari di crisi, in un contesto in cui l’interazione tra evolversi della tecnologia e strumento militare non è una scelta, ma una reale necessità”.

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