Peč/Pejë. È ripreso il ciclo di visite presso gli ospedali ed i poliambulatori locali per la distribuzione di farmaci, da parte del contingente italiano in missione in Kosovo nell’area occidentale del paese, dove i soldati italiani hanno la responsabilità del settore.
L’attività è finalizzata alla distribuzione di farmaci provenienti dall’Italia, raccolti e messi a disposizione dalla fondazione Banco Farmaceutico ONLUS. Il primo ente a ricevere la donazione è stato l’ospedale regionale di Peč/Pejë, città che ospita il contingente italiano nella base di Villaggio Italia. Durante la distribuzione sono state consegnate: 350 confezioni di anticoagulante, 3.000 confezioni di analgesici e 1.000 flaconi di soluzione fisiologica, che vanno ad aggiungersi alle 16.624 confezioni di farmaci distribuite da inizio anno.
Il progetto è nato da un accordo di collaborazione, ratificato il 10 maggio dello scorso anno, tra il Comando Operativo di vertice Interforze, l’Ordinariato Militare e la Fondazione Banco Farmaceutico ONLUS ed è inserito nelle attività CIMIC (Cooperazione Civile e Militare) condotte nelle missioni internazionali. Svolto a favore degli enti e delle popolazioni locali, il progetto ha lo scopo di individuare le esigenze sanitarie, in particolar modo farmacologiche, dei presidi medici presenti nei vari teatri operativi. La raccolta dei farmaci è effettuata attraverso l’ingaggio di agenzie farmaceutiche italiane donatrici e si sviluppa mediante l’azione sinergica tra le unità CIMIC e i cappellani militari, in collaborazione con le autorità ed i rappresentanti delle comunità locali.
Il Comandante del contingente multinazionale (MNBG-W) in missione in Kosovo, Colonnello Daniele Pisani, intervenendo durante la donazione, ha rimarcato l’importanza che riveste tale iniziativa, che si prefigge lo scopo di fornire gratuitamente farmaci alle popolazioni che vivono in condizione di povertà, nelle aree di crisi dove le Forze Armate italiane operano quotidianamente per garantire la sicurezza.
Il ciclo di visite presso gli ospedali ed i poliambulatori continuerà nei prossimi giorni secondo un programma di distribuzione redatto dall’unità CIMIC del MNBG-W che prevede la ripartizione dei farmaci, nel pieno rispetto del principio di imparzialità, tra le varie comunità kosovare albanesi e kosovare serbe che vivono nell’area.
© RIPRODUZIONE RISERVATA