Di Assunta Romano
L’Aia. Nel corso di un’operazione coordinata dall’EUROPOL è stato smantellato un network criminale che operava sui mercati finanziari tedeschi.
Facevano parte della Task Force altri organismi quali EUROJUST (European Union Agency for Criminal Justice Cooperation) i rappresentanti delle Forze dell’Ordine e le Autorità giudiziarie di Bulgaria, Cipro, Germania, Olanda e Ucraina.
L’operazione di polizia internazionale si è svolta contemporaneamente nelle città di Kiev (Ucraina), Limassol (Cipro) e Sofia (Bulgaria) dove erano stati dislocati 6 esperti con il compito di incrociare in tempo reale i dati acquisiti con il data base dell’EUROPOL.
Le indagini erano partire da una serie di operazioni finanziarie sospette avvenute tra maggio 2019 e settembre scorso per un ammontare di circa 15 milioni di euro.
Secondo le indagini gli investimenti avvenivano online e riguardavano le “opzioni binarie” (o digitali) uno strumento finanziario dove il guadagno è limitato ad un ammontare fisso oppure nullo in base alle scelte dell’investitore.
I servizi finanziari venivano pubblicizzati da false società di investimento attraverso i social media utilizzando 250 domini e due call center, con sede nella capitale bulgara, dove operavano circa 100 dipendenti.
I clienti venivano contattati da falsi consulenti finanziari che proponevano investimenti, utilizzando testi predefiniti e “messaggi chiave” promettendo facili guadagni a basso rischio.
I profitti iniziali segnalati al cliente avevano lo scopo di indurre la vittima ad effettuare ulteriori investimenti.
In caso di profitto, la rete criminale cancellava ogni forma di sollecito di pagamento che la vittima faceva con telefonate o mail.
Altra modalità utilizzata per questo tipo di truffa è quello di utilizzare i dati presenti sulla carta d’identità o sulla patente forniti inconsapevolmente dalla vittima stessa o manipolare il software preposto per le opzioni binarie con lo scopo di generare finte perdite.
L’operazione ha portato all’apertura di 246 procedimenti in 15 Lander tedeschi e al sequestro di cellulari, attrezzature informatiche, conti bancari da cui sono stati estrapolati dati utili per le indagini.
Il numero di piattaforme di trading che operano via Internet attraverso cui si possono acquistare e vendere le opzioni binarie è sensibilmente aumentato negli ultimi anni.
Conseguenza di questo fenomeno è l’aumento delle denunce di reati su scala internazionale.
La Polizia Postale e delle Comunicazioni ha evidenziato anche in Italia una recrudescenza dei reati legati ad operazioni di trading online.
Per aiutare i cittadini intenzionati ad investire capitali con questa modalità, sul sito della Polizia di Stato sono riportati consigli e suggerimenti a tutela del consumatore.
Tra questi quello di utilizzare solo strumenti di pagamento sicuri e tracciabili e diffidare di quei broker che prospettano facili guadagni in percentuali di elevata entità.
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