Di Francesco Tagliente*
ROMA. Le celebrazioni ufficiali della Repubblica sono momenti fondamentali per riscoprire e riflettere sui valori che costituiscono il fondamento della nostra democrazia.
Queste ricorrenze non sono solo occasioni di memoria storica, ma offrono alle nuove generazioni l’opportunità di avvicinarsi ai principi di libertà, uguaglianza e solidarietà, valori essenziali per una convivenza civile consapevole e responsabile.
La recente decisione del legislatore di ufficializzare la Giornata dell’Unità Nazionale con la legge del 1° marzo di quest’anno, a distanza di oltre un secolo dalla prima celebrazione, conferma la necessità di preservare una tradizione che guarda al futuro. La continuità di queste commemorazioni non è solo un omaggio al passato, ma un invito ai giovani a interiorizzare e vivere i valori repubblicani, ponendosi come protagonisti del futuro del Paese.
L’impegno educativo della Fondazione Insigniti OMRI
La Fondazione Insigniti OMRI, che ho l’onore di rappresentare, è da sempre impegnata nella promozione dei valori costituzionali e nella difesa del benessere delle nuove generazioni. In un contesto in cui emergono comportamenti giovanili preoccupanti, talvolta anche patologici, la Fondazione ritiene essenziale intervenire per contrastare la povertà educativa e il rischio di emarginazione.
Operare in questo ambito richiede l’impegno di tutti.
Ogni adulto ha la responsabilità di contribuire a un cambiamento positivo, che sia esempio e guida per i giovani. Solo unendo le forze possiamo superare le carenze educative e trasmettere ai nostri ragazzi l’importanza della memoria, della riflessione e del rispetto per i principi alla base della nostra comunità.
Progetti e attività della Fondazione
Attraverso i Comitati provinciali e i Comitati consultivi, la Fondazione è attivamente impegnata nel fornire sostegno concreto a istituzioni e comunità locali.
Le nostre priorità spaziano dalla lotta alla povertà educativa alla prevenzione dell’abbandono scolastico, dal contrasto alle devianze giovanili e alle baby gang fino alla promozione della legalità e dell’inclusione sociale.
Ci impegniamo anche nella tutela dell’ambiente e nella sostenibilità, con l’obiettivo di costruire una società coesa e responsabile, in linea con i valori della Costituzione.
Un percorso territoriale in espansione
Questa celebrazione rappresenta la decima tappa di un percorso territoriale della Fondazione, che si è arricchito attraverso eventi in varie città italiane, come Lucca, Verona, Barletta, Pisa, Firenze e Ravenna.
Oggi siamo qui dopo il recente seminario di Massa, organizzato insieme alla Prefettura e dedicato alla prevenzione del gioco d’azzardo patologico. La prossima tappa sarà a Roma il 23 novembre, dove abbiamo pianificato un evento istituzionale in collaborazione con la Prefettura, incentrato su “La svolta di Ciampi: la riscoperta e la valorizzazione delle ritualità civili repubblicane”.
Questo incontro offrirà un dialogo culturale e civico di grande rilevanza, con un confronto tra Paolo Peluffo e Massimo Martinelli, direttore del quotidiano Il Messaggero
Domani, in tutto il Paese, sono previste celebrazioni ufficiali per la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate.
A Roma, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, accompagnato dal ministro della Difesa Guido Crosetto, dalle più alte cariche istituzionali e dai vertici della Difesa, deporrà una corona al sacello del Milite Ignoto. Successivamente, il Presidente, insieme alle autorità politiche e militari, si recherà a Venezia, dove presenzierà alla cerimonia militare in Piazza San Marco.
Un omaggio significativo al valore e al sacrificio delle Forze Armate italiane.
A Messina, grazie all’impegno del Prefetto Cosima Di Stani e della Fondazione Insigniti OMRI, avremo l’opportunità di assistere a un’originalissima conferenza-spettacolo di Michele D’Andrea.
Michele D’Andrea, con un linguaggio disincantato e un ritmo serrato e coinvolgente, riesce a rievocare la quotidianità del fronte, fatta di morte e di vita, di sofferenza ma anche di ironia.
Racconta un mosaico di emozioni e di episodi, dai momenti di curiosità agli aneddoti, dalle buone stelle ai colpi di sfortuna, vissuti da un’umanità eterogenea scaraventata nelle trincee
Attraverso volti, immagini, musiche, filmati e suoni frutto di un’approfondita ricerca archivistica, questo spettacolo offre al pubblico – soprattutto ai più giovani – nuovi strumenti per accostarsi a un periodo storico che ha trasformato il volto dell’Italia.
*Prefetto Francesco Tagliente, Presidente della Fondazione Insigniti OMRI
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