Di Valeria Fraquelli
Parigi. A due giorni dall’insediamento, il nuovo Presidente francese Emmanuel Macron ha presentato ufficialmente la lista completa dei 18 ministri che lo affiancheranno durante tutta la sua permanenza all’Eliseo.
Oltre ai ministri ci saranno anche quattro sottosegretari. In tutto il nuovo Governo francese sarà quindi composto da ventidue membri se ci conta anche il nuovo primo ministro, Edouard Philippe.

Il nuovo primo ministro francese, Edouard Philippe
Il nuovo primo ministro appartiene al partito di centro destra Les Republicains, nato dopo lo scioglimento del vecchio partito UMP che aveva portato all’Eliseo, Nicholas Sarkozy qualche anno fa.
Al Ministero degli Esteri andrà Jean Yves Le Drian che fino a poco tempo era il ministro della Difesa del Presidente uscente, Francois Hollande. Le Drian è un socialista della prima ora molto gradito agli ambienti della sinistra francese.
Jerard Collomb, invece, sarà il nuovo ministro degli Interni. E’ anche lui un socialista convinto e attualmente ricopre la carica di sindaco della città di Lione, una delle più popolose ed importanti di Francia.
Jacques Mezard sarà il nuovo ministro dell’Agricoltura. E’ un esponente di spicco del Partito radicale di sinistra.
Bruno La Maire, di destra legato al partito Les Republicains e alla figura di Fillon, sarà invece il nuovo ministro dell’Economia, uno degli incarichi più importanti.
Gerald Darmanin, anche lui di destra, sarà ministro dei Conti Pubblici.
Il leader centrista François Bayrou sarà il nuovo ministro della Giustizia; inizialmente sembrava che dovesse essere lui il primo ministro ma il Presidente Macron ha preferito collocarlo alla gestione della giustizia.
Marielle Lebel de Sarnez, centrista della prima ora e braccio destro di Bayrou, sarà ministro per gli Affari Europei e sarà suo il compito di rafforzare il ruolo della Francia all’interno delle istituzioni di Bruxelles.
Sylvie Goulard, già deputata del Parlamento Europeo per il partito di centro e adesso figura di spicco del movimento di Macron La Republique en marche, sarà il nuovo ministro della Difesa. A lei il compito aiutare il nuovo capo dello Stato nelle decisioni che riguardano la sicurezza e la lotta al terrorismo.La nuova titolare della Difesa è molto legata all’Italia. Nata Grassi nel 1964 a Marsiglia, come europarlamentare dell’Alde fu consigliera di Romano Prodi alla Commissione Europea dal 2001 al 2004. Europeista convinta, è autrice di diversi libri, tra cui ‘La democrazia in Europa’, scritto con l’ex premier Mario Monti. Parla perfettamente l’italiano, ma anche l’inglese ed il tedesco.
Muriel Penicaud, dirigente di una importante impresa francese e non legata ad alcuna formazione politica, sarà il nuovo Ministro del Lavoro.
Jean Michel Blanqueur, fino a poco tempo direttore generale dell’insegnamento e del sistema scolastico, guiderà il Ministero dell’Educazione, mentre Françoise Nyssen co-direttrice della nota casa editrice Actes Sud, sarà ministro della Cultura.
Non bisogna tralasciare i principali consulenti nominati dal nuovo Presidente Macron: Philippe Etienne è il Consigliere Diplomatico dell’Eliseo, Patrick Strzoda è il nuovo capo del Gabinetto presidenziale, Alexis Kohler è il Segretario generale dell’Eliseo ed infine Ismael Emellien è Consigliere speciale del Presidente.
PER APPROFONDIRE
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