Bari. Sono ancora in corso le ricerche di 4 marittimi italiani e di un tunisino dispersi in mare a circa 50 miglia al traverso del porto di Bari, dove attualmente insistono condizioni meteo-marine avverse.
La Guardia Costiera locale sta coordinando i mezzi militari e civili impegnati nelle ricerche: 5 mercantili, oltre a diverse unità della stessa Guardia Costiera e della Guardia di Finanza.
Nelle ricerche sono stati coinvolti anche velivoli della Marina Militare, dell’Aeronautica Militare e dell’Aviazione della Croazia.
Un aereo “Manta” della Guardia Costiera italiana sta sorvolando in questo momento la zona alla ricerca dei dispersi.
Nella serata di ieri, infatti, la Centrale Operativa della Guardia Costiera di Roma ha ricevuto un segnale di allarme Cospas-Sarsat dal quale si è appreso che un rimorchiatore di bandiera italiana “Franco P”, impegnato nel rimorchio di un pontone nella tratta Ancona-Durazzo – stava affondando a 53 miglia al traverso del porto di Bari, al limite tra le acque di responsabilità SAR italiane e croate.
Immediatamente è stata attivata la macchina dei soccorsi con l’invio di mezzi SAR e messaggi di allerta diretti a tutte le navi presenti in zona allo scopo di farle dirigere sul punto dell’affondamento.
Durante le ricerche di questa notte, avvenute anch’esse in presenza di mare molto mosso, la motonave Split battente bandiera croata, subito accorsa in zona , ha recuperato vivo dal mare il comandante del rimorchiatore.
Al momento il pontone si trova alla deriva con 11 persone a bordo. In suo soccorso sta dirigendo un altro rimorchiatore.
Da questa notte, familiari dell’equipaggio del rimorchiatore sono assistiti presso gli Uffici della Direzione Marittima.
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