GAZA CITY (STRISCIA DI GAZA). La forza dell’Intelligence. La Forza delle attività HUMINT (Human Intelligence).
L’Israel Defence Forces (IDF) hanno diffuso una registrazione audio di un ufficiale dell’Unità 504 della Direzione dell’Intelligence Militare – specializzata proprio nello HUMINT – che parla con un uomo di Gaza, durante la quale descrive come Hamas stia impedendo alle persone di evacuare dal Nord della Striscia di Gaza, sparando contro.
IL LINK DELLA CONVERSAZIONE: https://fb.watch/nVXPXPhlL8/
L’IDF afferma che i soldati dell’Unità 504 hanno chiamato i palestinesi nel Nord di Gaza, negli ultimi giorni, ordinando loro di lasciare l’area per la loro sicurezza, mentre l’Esercito continua negli attacchi nell’area di Gaza City, in vista di una prevista grande incursione di terra.

Soldati israeliani in addestramento
L’ufficiale delle Forze Armate israeliane invita l’uomo a dirigersi verso Khan Younis, nel Sud di Gaza, quello risponde dicendo che Hamas sta bloccando tutte le strade.
L’uomo riferisce inoltre che le milizie stanno facendo blocchi stradali con le auto e “rimanda semplicemente le persone a casa”.
Intanto, sul fronte politico, il leader dell’opposizione al Governo di Netanyahu, Yair Lapid in una dichiarazione attacca l’Esecutivo per quella che definisce “una fornitura inadeguata di servizi ai cittadini, 20 giorni dopo che Israele è stato costretto alla guerra con Hamas. E’ possibile comprendere lo shock e la paralisi del Governo ma è difficile capire come esso non sia ancora uscito dallo shock”.

Il leader dell’opposizione al Governo di Netanyahu, Yair Lapid
Lapid presenta 8 sue proposte: aumentare la frequenza della comunicazione con il pubblico; migliorare l’assistenza ai cittadini evacuati, in parte spostando la fornitura di servizi alle autorità locali, con l’aiuto del Governo; aiutare le piccole e medie imprese e gli imprenditori indipendenti richiamati al servizio di riserva; espandere le protezioni finanziarie per i riservisti e i residenti in prima linea; aumentare i servizi educativi, soprattutto per i bambini evacuati; ampliare i servizi di salute mentale; aumentare la protezione personale, in parte inserendo organizzazioni armate di sicurezza comunitaria in ogni città israeliana; e la chiusura dei Ministeri non più necessari e il dirottamento dei fondi della coalizione verso lo sforzo bellico.
Le raccomandazioni economiche del suo partito sono state consegnate al Ministero delle Finanze la settimana scorsa e alcune sono state integrate nel piano di ripresa economica del Governo
Intanto, a New York, oggi alle 10,00 (ora locale, le 16,00 in Italia, le 17 in Israele) l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite terrà una sessione di emergenza a New York per discutere del conflitto di Gaza.

Una riunione dell’Assembela Generale dell’ONU
La sessione è stata richiesta dalla Giordania e dalla Mauritania.
Entrambi i Paesi accusano il Paese ebraico di “azioni illegali nella Gerusalemme occupata e nel resto del territorio palestinese occupato”
È la 39^ volta che la 10^ sessione speciale di emergenza si è incontrata sulla questione.
La richiesta giordana e mauritana di riconvocare la sessione non menziona affatto Hamas, né gli attentati del 7 ottobre scorso.
Ma sostiene che “l’assedio e l’aggressione militare da parte di Israele, la potenza occupante, contro la popolazione civile palestinese nella Striscia di Gaza, che, a partire da questa data, ha causato la distruzione sfrenata di case e altre proprietà e infrastrutture civili, e ha inflitto condizioni umanitarie catastrofiche, con il rischio di un’ulteriore pericolosa destabilizzazione della situazione, mettendo in pericolo più vite civili e minacciando la pace e la sicurezza internazionali”.
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