STOCCOLMA. La notizia che tra le file ucraine combattano anche volontari provenienti da altri Paesi non è più di quelle che vanno tenute segrete.
A maggior ragione quando la stampa e le autorità fi Governo lo confermano.
Secondo alcuni dati forniti, ieri, almeno 20 soldati volontari dei Paesi nordici e baltici sono caduti nel corso di combattimenti contro militari russi, dal 24 febbraio 2022.
Il Ministero della Difesa di Stoccolma ha confermato, come scrive The Baltic Sentinel , che sono stati 8 gli svedesi che hanno combattuto dalla parte ucraina e deceduti nel corso dei combattimenti.
Il Dicastero degli Esteri ha confermato le morti, aggiungendo che i familiari sono stati avvertiti.
Tra loro ci sono anche 5 volontari finlandesi. Così come ha riferito l’emittente nazionale finlandese Yle, il 18 agosto scorso.
Tra i cittadini dei Paesi del Nord anche un danese e un norvegese sono stati uccisi in Ucraina,
E sempre citando la stampa locale, ricordiamo che il Baltic Times ha scritto del primo volontario lituano ucciso nel conflitto, a febbraio scorso,
Kristian Vakkuri, portavoce del Ministero della Difesa finlandese, ha affermato che il Dicastero di Helsinki “non dispone di un meccanismo per tenere traccia delle vittime o dei decessi tra i volontari”.
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