MARIA TERESA D’AUSTRIA: STORIA DELLE STRATEGIE DI CASA D’ASBURGO IN UN LIBRO DI MARCELLO VERGA (SALERNO EDITRICE)

ROMA. “Ci sono pochi sovrani di cui si deve scrivere la storia”. Firmato François-Marie Arouet, più conosciuto come Voltaire.

François-Marie Arouet, più conosciuto come Voltaire

Tra questi, c’è sicuramente Maria Teresa d’Austria.

Maria Teresa d’Austria in un quadro di Martin van Meytens, L’imperatrice Maria Teresa d’Austria, olio su tela, 1759, Accademia di belle arti di Vienna

Nel corso del suo lungo regno, dal 1740 al 1780, il Paese terra cattolica abitata da tedeschi, italiani, slavi e magiari, guadagnò una nuova collocazione sullo scacchiere europeo.

L’imperatrice seppe mobilitare la famiglia come risorsa per le strategie della Casa d’Asburgo: i matrimoni dei figli e delle figlie divennero strumenti di alleanze diplomatiche.

Il suo mito, dalla fine dell’Ottocento ai nostri giorni, molto racconta delle culture politiche dei Paesi dell’Europa centrale.

Ne racconta la storia e la vita un libro edito da Salerno Editrice, Marcello Verga,docente di Storia Moderna all’Università di Firenze e commissario straordinario dell’Istituto Storico Italiano per l’Età moderna e contemporanea.

La copertina del libro

MARCELLO VERGA: MARIA TERESA D’AUSTRIA – COLLANA PROFILI. SALERNO EDITRICE – PAG. 256 (IN LIBRERIA DAL 9 FEBBRAIO)

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