Marina Militare: le attività di di manutenzione dei segnalamenti marittimi nelle acque nazionali

Roma. Le Unità Moto Trasporto Fari (MTF) della classe “Ponza”, alle dipendenze del Comando della Flottiglia Unità Ausiliarie (COMFLOTAUS) nel corso dell’anno appena passato hanno svolto le attività di manutenzione dei segnalamenti marittimi nelle acque nazionali.

La Marina Militare è stata impegnata nel 2020 per la manutenzione dei Fari

I fari ed i segnalamenti ricadono sotto la responsabilità del Comando Logistico della Marina (MARICOMLOG) e l’attività di manutenzione è di prioritaria importanza per il mantenimento del necessario livello di sicurezza della navigazione per tutti i naviganti.

Le navi della Marina Militare impegnate nella campagna Fari 2020 sono state Nave “Procida” (sul litorale costiero meridionale) e Nave “Tavolara” (in alto Tirreno e sulla costa settentrionale della Sardegna).

Un momento dell’attività

Proprio Nave “Tavolara”, a dicembre, ha portato a termine l’ultima missione dell’anno nell’Alto Tirreno (Livorno, Ventimiglia) e sulla costa settentrionale della Sardegna con il contributo dei Comandi territoriali delle Stazione Fari e Segnalamenti Marittimi di La Spezia e La Maddalena, oltre che il Nucleo Sminamento Difesa Anti mezzi Insidiosi (SDAI) di La Spezia.

La missione prevedeva il ripristino dell’efficienza di una boa situata all’ingresso del porto di Livorno, fondamentale riferimento per l’intenso traffico di merci e di passeggeri, la posa di una boa cardinale presso Capo Mortola (Ventimiglia, che era stata divelta dalle mareggiate molto intense e la verifica delle portate nominali dei Fari di Punta Scorno, Isola di Bocca e Isola di Razzoli, alcuni tra i più importanti fari presenti sulle rotte commerciali da e per la Sardegna.

Al termine della Campagna Nave “Tavolara” ha fatto rientro presso la sua base di assegnazione nel porto di La Maddalena (Sassari).

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