MBDA: per rispondere alle future esigenze dei propri clienti, gli investimenti riguarderanno nuove tipologie di effettori innovativi

Parigi. MBDA ha mostrato una forte resilienza nel 2020, nonostante la pandemia globale.

Il quartier generale di MBDA

I ricavi sono stati pari a 3,6 miliardi di euro, con una ripartizione al 50% tra i clienti nazionali ed export.

Gli ordini nello scorso anno sono stati pari a 3,3 miliardi di euro, con il portafoglio ordini che ora si attesta a 16,6 miliardi di euro.

Sono questi i risultati resi noti, oggi, da Éric Béranger, CEO di MBDA,nel corso di una conferenza stampa.

Éric Béranger, CEO MBDA

“I risultati del 2020 – ha spiegato – rappresentano un successo straordinario di tutti i colleghi di MBDA che hanno dimostrato impegno, spirito di squadra e capacità di innovazione nel garantire la continuità del business verso i propri clienti. Voglio anche ringraziare i nostri clienti che hanno mantenuto la loro fiducia nei nostri confronti durante questo anno difficile”.

“Questi risultati – ha proseguito – aprono la strada alla crescita futura. MBDA è fondamentale per la sovranità delle nostre nazioni a cui continueremo ad offrire le soluzioni più avanzate per la protezione della sicurezza nazionale e a garanzia della loro indipendenza strategica”.

Il 2020 è stato caratterizzato ancora una volta da un numero elevato di assunzioni: 1.100 nuovi dipendenti in tutta Europa e la previsione di ulteriori 1.200 per quest’anno.

I maggiori contratti siglati nel 2020 includono l’ordine per la produzione del missile SPEAR per la Royal Air Force (RAF) e un aggiornamento del missile Brimstone 3.

Il missile Brimstone 3

Previsto anche l’aggiornamento di mezza vita dell’Aster per la Francia e lo sviluppo del nuovo missile da combattimento MHT per l’elicottero Tiger.

Ed ancora il contratto per il nuovo missile antinave Teseo MK2/E  per la Marina Militare italiana e il contratto (con Rheinmetall come co-fornitore) per un nuovo dimostratore laser ad alta energia per la Marina tedesca.

I principali ordini export includono sistemi di armamento navale per un cliente straniero non divulgabile e per il Senegal.

Le Forze Armate si trovano ad affrontare situazioni in cui le minacce sono in rapida evoluzione.

Il rischio di conflitti ad alta intensità aumenta, mentre permangono contesti asimmetrici.

Le minacce emergenti sono più veloci, meglio protette, più intelligenti e più collaborative in tutti i domini.

Contrastare queste minacce sta diventando sempre più complesso e richiederà l’implementazione di un’ampia gamma di effettori interconnessi che agiscono insieme, con agilità tattica, per creare il moltiplicatore di forza necessario a raggiungere gli obiettivi operativi attesi.

Per rispondere alle future esigenze dei propri clienti, MBDA sta investendo ampiamente in nuove tipologie di effettori innovativi (sistemi a energia diretta, contromisure), in tecnologie (intelligenza artificiale, identificazione del bersaglio, capacità ipersoniche) e tecniche associate (combinazione di effetti, collaborazione, sciami, pacchetti di misure, puntamento veloce, pianificazione di missioni complesse, navigazione in ambienti congestionati) per sviluppare una nuova generazione di armi ed effettori in grado di contrastare ed eludere le minacce.

Il 2021 sarà un anno decisivo per diverse future capacità chiave per la difesa in Europa.

Il contratto SAMP/T NG,  assegnato da OCCAR lo scorso 19 marzo darà a Francia e Italia una capacità potenziata per garantire la sovranità del loro spazio aereo e proteggere la popolazione, il territorio e le truppe in operazioni dalle nuove minacce emergenti.

La firma dell’accordo a Parigi lo scorso 19 marzo

La Francia e il Regno Unito intraprenderanno ulteriori passi nella loro cooperazione nell’ambito del trattato di Lancaster House, avviando la fase di valutazione per il programma FC/ASW e continueranno a rafforzare la loro base tecnologica per i sistemi missilistici di prossima generazione, rinnovando il loro impegno verso la “Complex Weapon Innovation & Technology Partnership” (CW-ITP).

MBDA continuerà a investire nella cooperazione per l’intercettore endo-atmosferico che potrebbe essere la spina dorsale del più ampio programma TWISTER (Timely Warning Interceptor with Space-based TheatER monitoring) lanciato nell’ambito della PESCO dell’Unione Europea, per fornire un contributo europeo alla difesa balistica della NATO (BMD).

Come componente delle due partnership che realizzeranno la prossima generazione dei futuri sistemi aerei di combattimento (Future Combat Air Systems) Tempest e FCAS, MBDA continuerà a sviluppare effettori capaci, convenienti, aggiornabili, connessi e cooperativi per il dominio aereo del futuro.

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