Bruxelles. La Commissione europea plaude le Organizzazioni non governative (Ong) che hanno firmato, ieri al Ministero degli Interni italiano, il Codice di condotta.

La Commissione sollecita “il più ampio numero” di Ong a sottoscriverlo, ricordando che Bruxelles ha sostenuto il Paese nella preparazione del Codice.
Chi non firmerà il documento, fanno sapere da Bruxelles, non si vedrà riconoscere la garanzia di portare i migranti salvati nei porti italiani, se l’area in cui sono stati soccorsi non è quella di competenza italiana.
E’ chiaro che resta valida la legge internazionale che prevede che i migranti siano sbarcati in un porto sicuro, ma non necessariamente il più vicino.

