Roma. Per motivi organizzativi, legati all’intensa attività operativa del periodo estivo, la riunione tra i rappresentanti della Guardia Costiera italiana e quelli delle Organizzazioni non governative (ONG) che operano nel Mediterraneo centrale, prevista per il 13 luglio, è stata rinviata a data da stabilire.
La notizia è stata confermata a Report Difesa dalla stessa Guardia Costiera.

Migranti su un gommone
La riunione tra la Guardia Costiera e le ONG si svolge annualmente per parlare delle regole in corso, riguardo al soccorso dei migranti. Il 13 luglio, scrive l’ANSA, secondo indiscrezioni più volte circolate in questi giorni era prevista la presentazione di un nuovo “Codice di condotta” delle navi delle Organizzazioni non governative riguardo alla loro dislocazione nel Mediterraneo centrale e alle procedure da adottare una volta presi a bordo i migranti.
Intanto, il premier Paolo Gentiloni, intervenendo alla sessione del vertice G20 di Amburgo dedicata alle migrazioni ha detto che “siamo tutti consapevoli della differenza giuridica tra rifugiati e migranti economici. Ma questi sono oltre l’85% degli arrivi e quindi gestire e contenere i flussi è e sarà sempre più una sfida europea e globale”.
Sempre dal punto di vista politico c’è da registrare l’eliminazione di sanzioni ONU agli scafisti, da inserire nel documento finale del vertice tedesco. La proposta era stata fatta, ieri, dal presidente del Consiglio europeo Donald Tusk.
Si sarebbero opposti i Governi cinesi e russi.