Terra dei Fuochi, operazione interforze contro i rifiuti illeciti. L’Esercito interviene a fianco delle Forze di Polizia: ontestate sanzioni amministrative per oltre 56 mila euro

Caserta. La Cabina di regia dell’incaricato per il contrasto del fenomeno dei roghi nella regione Campania, ha disposto varie operazioni interforze di controllo straordinario nei comuni di Marcianise e Caivano e territori limitrofi.

Il a seguito delle disposizioni contenute nel Piano d’azione per il contrasto dei roghi dei rifiuti, firmato il 19 novembre 2018 dal Presidente del Consiglio dei Ministri, dai ministri interessati e dal presidente della Regione Campania.

Imponenti i numeri dei militari impegnati: utilizzati 23 equipaggi, per un totale di 54 unità appartenenti al Raggruppamento “Campania” dell’Esercito, alla Polizia di Stato, all’Arma Carabinieri e Carabinieri Forestale e Guardia di Finanza di Napoli e Caserta, al Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Napoli, alla Polizia Metropolitana e Provinciale di Caserta, alle Polizie Locali di Marcianise e Caivano, nonché all’ARPAC di Napoli e Caserta e all’ ASL  e all’Ispettorato del Lavoro di Napoli.

Sono stati anche utilizzati i droni del Raggruppamento Campania dell’Esercito per individuare gli obiettivi da controllare.

Un momento dell’operazione

Complessivamente, a seguito dei controlli, sono state contestate sanzioni amministrative per oltre 56 mila euro, sono state controllate sei attività commerciali ed imprenditoriali, di cui cinque sequestrate, controllati anche 104 veicoli e quarantaquattro persone (quattro denunciate all’Autorità giudiziaria, quattro sanzionate amministrativamente e tre lavoratori irregolari).

A Capodrise (Caserta) è stata sequestrata un’area di circa 50 metri quadrati annessa a un’azienda edile, nonché un cassone carrabile con circa 10 metri cubi di rifiuti speciali. Il proprietario è stato denunciato per gestione illecita di rifiuti e sottoposto a più approfonditi controlli circa la posizione lavorativa dei dipendenti impiegati.

Nel comune di Marcianise, sono stati sequestrati un impianto di autodemolizioni con area annessa di circa 2 mila metri quadrati e oltre 100 veicoli depositati e dove veniva proseguita l’attività nonostante già sottoposta a sequestro, nonché una tensostruttura abusiva di 800 metri quadrati adibita allo stoccaggio di materiale  tessile.

In entrambi i casi sono state riscontrate illegalità nella gestione degli scarti delle lavorazioni e nella tracciabilità dei rifiuti.

Uno dei siti controllati

Nel Comune di Caivano è stato denunciato il proprietario di un capannone di 1.200 metri quadrati con annesso piazzale dove veniva illecitamente stoccato un enorme quantità di materiale ferroso. Denunciato, per gestione illecita di rifiuti, il titolare di un’azienda di 29 mila metri quadrati preposta alle lavorazioni di materiale edile, presso la quale lavoravano anche tre dipendenti stranieri non in regola con il permesso di soggiorno.

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