ROMA. Il Servizio Polizia Scientifica della Direzione Centrale Anticrimine ha sottoscritto, il 14 settembre scorso con partner accreditati, AGI – Associazione Grafologica Italiana –, Società Namirial e Banca Intesa San Paolo, il documento relativo alle prime “Linee guida operative per la verifica della firma biometrica con tecnologia grafometrica”.
Il progetto di ricerca e sperimentazione è nato nel 2020, a seguito dell’aumento di richieste dell’Autorità Giudiziaria per la verifica della genuinità di documenti firmati digitalmente.
Il metodo/protocollo per l’analisi forense dei documenti digitali è una novità assoluta che riveste rilevanza nazionale.
Racchiude un approccio analitico-comparativo basato sui principi del metodo grafonomico, che potrà essere oggetto di future implementazioni connesse all’evoluzione tecnologica dei relativi hardware e software.
Le indagini forensi attraverso questo protocollo acquistano una nuova dimensione che permetterà al Servizio Polizia Scientifica di offrire il consueto contributo alle indagini, al passo con i tempi.
Il documento sottoscritto sarà reso pubblico e diffuso nei vari circuiti di competenza.
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