Bucarest. Saranno 120 i militari rumeni dispiegati in un battaglione multinazionale NATO in Polonia. E’ quanto ha annunciato il presidente della Romania, Klaus Iohannis, durante una conferenza stampa che si è svolta al termine della riunione del Consiglio supremo di Difesa nazionale.
Secondo quanto dichiarato, il dispiegamento rientra negli accordi presi durante il vertice NATO di Varsavia del 2016, ed è un segnale mandato alla Russia in merito all’annessione della Crimea da parte della Federazione russa nel 2014 ed, in generale, è rivolto alla difficile situazione con l’Ucraina, con la quale la Polonia condivide un lungo confine.
Il vertice dello scorso anno ha dato il via all’Operazione “Atlantic Resolve”, tesa a rafforzare i rapporti fra gli alleati dopo l’annessione russa della Crimea.
Le truppe rumene fanno parte del 205° battaglione di Difesa Aerea e provengono da Craiova e verranno dispiegate per sei mesi.
La Romania ospiterà una grossa esercitazione NATO (denominata Noble Jump) dal 29 maggio al 17 giugno, quando 30.000 soldati dell’Alleanza effettueranno una esercitazione congiunta.