Ricostruzione Ucraina: la Croce Rossa italiana ha donato, nel 2024, 56 case a Zhytomyr. Altre 40 arriveranno a Chernivtsi

ROMA. La Croce Rossa italiana ha dato il via “alla ricostruzione in Ucraina lo scorso anno, donando alla popolazione 56 abitazioni a Zhytomyr, alle quali presto se ne aggiungeranno altre 40 a Chernivtsi”.

Operatori della Croce Rossa ucraina e italiana

Lo ha detto, oggi a Roma, Rosario Valastro, presidente della CRI, a seguito dei primi incontri della Conferenza sulla ricostruzione per l’Ucraina in corso nella Capitale.

“Consegneremo il secondo lotto di case dopo l’estate – ha aggiunto Valastro -. Un passo importante in un Paese ancora segnato dal conflitto. Vogliamo permettere a tante famiglie, a tanti bambini e bambine, di tornare ad immaginare che vivere una vita ‘normale’, lontana dalla guerra, è possibile”.

Alcune delle abitazioni donate dalla Croce Rossa italiana

 

“Queste abitazioni sono l’espressione della nostra Umanità ma anche la voce forte dell’azione di tutto il Movimento di Croce Rossa, che nel mondo è impegnato, davanti a questo ed altri conflitti, a dare conforto a chi soffre, senza alcuna distinzione, a promuovere il rispetto dei Diritti e della Dignità umana, a diffondere attraverso il nostro Emblema la cultura della Pace anche laddove questa viene negata”, ha concluso Valastro.

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