Di Fabrizio Scarinci
Roma. Il volo suborbitale “Unity 23” di Virgin Galactic, che ospiterà la missione congiunta di Aeronautica Militare e CNR “Virtute 1”, si svolgerà a metà ottobre e non a fine settembre, come inizialmente programmato.
Secondo varie fonti, a determinare il rinvio sarebbe stata la segnalazione di un potenziale difetto di fabbricazione di un componente di uno dei sistemi di controllo di volo, che avrebbe costretto la Virgin ad effettuare alcuni controlli in via precauzionale.
A questo problema si sarebbe poi aggiunta anche una sentenza della Federal Aviation Administartion (FAA), che sulla base di un incidente avvenuto a luglio, quando un velivolo dell’azienda aveva deviato rispetto alla traiettoria prevista, vorrebbe ora compiere alcuni accertamenti sulla sicurezza di tali missioni.
In ogni caso, a parte il rinvio, non sembra essere previsto nessun altro cambiamento riguardo allo svolgimento della missione. Pertanto, una volta in volo, l’equipaggio italiano della missione Virtute 1 (composto, come noto, dal Colonnello Walter Villadei, dal Tenente Colonnello Angelo Landolfi e dall’Ingegnere del CNR Pantaleone Carlucci) potrà svolgere tutti gli esperimenti da esso programmati a bordo dello spazioplano SpaceShip 2.
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