Mogadiscio. Il 2 luglio 1993 nella battaglia del Check Point “Pasta” persero la vita il Tenente Andrea Millevoi, il Sergente Maggiore Stefano Paolicchi ed il Caporal Maggiore Pasquale Baccaro, mentre altri 32 militari rimasero feriti, tra i quali la Medaglia d’Oro al Valor Militare, Tenente Colonnello Gianfranco Paglia.
Il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, ha ricordato oggi la drammatica giornata di 27 anni fa sottolineando che “il sacrificio di quei militari, ragazzi che sono diventati eroi, rappresenta un esempio che l’Italia non potrà mai dimenticare. Giovani soldati che sognavano di portare la pace e la stabilità in un paese martoriato dalla guerra, che servivano con abnegazione e responsabilità in armi il loro Paese sotto l’egida delle Nazioni Unite e che per quei nobili ideali sacrificarono la propria vita in Somalia”.
“Tutto il personale della Difesa e delle Forze armate italiane oggi ricorda quei militari italiani, che in quel giorno con coraggio, senso di solidarietà e spirito di abnegazione, pagarono un prezzo altissimo. Oggi tutti noi ci stringiamo ai familiari di quei soldati che non sono più con noi per onorarne la memoria”.
Il ministro Guerini ha voluto anche salutare e ringraziare gli oltre 7000 militari italiani che attualmente sono in missione in 24 Paesi, evidenziando che sono “militari che attraverso l’uniforme che indossano portano l’Italia nel mondo e che condividono un esperienza faticosa e impegnativa per costruire pace e stabilità e portare vera solidarietà”.
Al Check Point Pasta, il 2 luglio del 1993 caddero il Tenente Andrea Millevoi, che apparteneva al Reggimento “Lancieri di Montebello” (8°), il Sergente Maggiore Stefano Paolicchi, del 9° Reggimento Paracadutisti d’assalto Col Moschin ed il Caporal Maggiore Pasquale Baccaro, del 186° Reggimento Paracadutisti Folgore.
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