La Spezia – dal nostro inviato. Sono 3 gli elementi strategici piu’ importanti che il capo di Stato Maggiore della Marina Militare, Ammiraglio di Squadra, Giuseppe Cavo Dragone individua per la sicurezza del nostro Paese.
Intervenendo all’inagurazione, oggi a La Spezia, alla 7^ edizione del Sea Future alla presenza del ministro della Difesa, delle autorità civili e militari, dei rappresentanti del mondo dell’industria del settore, di quello accademico e della stampa, l’Ammiraglio ha parlato di una rinnovata importanza del dominio marittimo per una sicurezza dell’ordine globale e di una crescita socio-economica che ha bisogno di strumenti per essere difeso e di una maggiore spinta di tutti gli attori protagonisti.
Il mondo ha ragionato così il capo di Stato Maggiore della Marina Militare sta godendo non di una vera pace ma di tre passaggi.
Il primo è quello del confronto, talvolta molto aspro nel panorama geopolitico mondiale, poi di una crisi che nasce da questo confronto tutto ciò porta ad un conflitto.
Insomma, il panorama geopolitico è cambiato e in verità cambia sempre piu’ repentinamente che ha bisogno di una Forza Armata sempre pronta e preparata.
Una Forza Armata che ha bisogno di personale altamente addestrato, di mezzi e di armamenti.
E per fare questo l’Ammiraglio ha richiesto una cooperazione amplissima che sia interagenzia, interforze e che coinvolga tutti i Ministeri interessati.
La Marina Militare, seguendo quelle che sono le linee del Ministero della Difesa continua a far sentire la sua presenza nei piu’ importanti Teatri Operativi quali il Golfo di Guinea, Golfo di Aden, Stretto di Hormuz e Mediterraneo Orientale.
E la Forza Armata ha dato una sua dismostrazione di grandissima professionalità con il lancio di 4 operatori del Gruppo Operativo Incursori (GOI) capitanati dal Comandante del (COMSUBIN) Contrammiraglio, Massimiliano Rossi.
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