NAQOURA (LIBANO DEL SUD). Nella giornata di ieri ricorreva il 78° anniversario dell’entrata in vigore della Carta delle Nazioni Unite e il giorno in cui, nel 1945, sono ufficialmente nate. Uno degli obiettivi principali dell’Organizzazione è “mantenere la pace e la stabilità internazionale”, motivo per cui le missioni di mantenimento della pace come l’UNIFIL sono dispiegate in tutto il mondo.
Ogni anno, dunque, l’UNIFIL riunisce dunque i peacekeepers, i funzionari governativi, i funzionari comunali e religiosi locali, i membri delle Forze Armate Libanesi e di altre agenzie di sicurezza per una celebrazione presso il quartier generale di Naqoura.
Ieri, però non si è svolto alcun raduno a causa dell’attuale situazione di sicurezza.
Tuttavia, ciò non significa che l’impegno verso gli ideali incarnati nella Carta delle Nazioni Unite sia minore, ma anzi è dimostrato dagli uomini e dalle donne con i caschi blu sul campo. I peacekeepers di quarantanove Paesi diversi sono concentrati su un unico compito, ovvero quello di prevenire l’escalation del conflitto in corso lungo la Linea Blu ed evitare la guerra.
Il capo della missione UNIFIL e comandante della Forza, il Generale Maggiore Aroldo Lázaro, ha dichiarato: “Da quando la situazione ha iniziato a degenerare più di due settimane fa, i nostri peacekeepers sono rimasti nelle loro posizioni svolgendo i compiti previsti dalla Risoluzione 1701 del Consiglio di Sicurezza e dalle risoluzioni successive. Continuiamo a svolgere pattugliamenti e altre attività, anche con le comunità locali, coordinando questo lavoro con le Forze Armate libanesi. Ci siamo impegnati attivamente con le Autorità di entrambi i lati della Linea Blu per stemperare le tensioni ed evitare malintesi.
“Tuttavia – ha sottolineato il Generale Maggiore Lázaro – il conflitto si è intensificato nelle ultime due settimane e questo ci preoccupa molto. Apprezziamo la fiducia che entrambe le parti hanno riposto nei nostri meccanismi di collegamento e coordinamento, che hanno contribuito a stemperare le ostilità e a prevenire i malintesi durante questa crisi. Dobbiamo raddoppiare gli sforzi per mantenere la stabilità per la quale abbiamo lavorato duramente negli ultimi diciassette anni. Dobbiamo evitare un conflitto più ampio che metterebbe in pericolo molte altre persone. Abbiamo già visto troppa distruzione, ferite e perdite di vite umane. Esortiamo tutte le parti a cessare il fuoco per evitare ulteriori danni”.
“Nella Giornata delle Nazioni Unite, l’UNIFIL e i suoi quasi undici mila militari e civili si impegnano a fare tutto il possibile per mantenere gli ideali e gli scopi della Carta delle Nazioni Unite. Un giorno, presto, inshallah, pace e stabilità torneranno su entrambi i lati della Linea Blu”.
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