Venezuela, la Corte Suprema annulla la sentenza costituzionale

Caracas. Stretta dalle pressioni interne ed estere, oggi la Corte Suprema del Venezuela, il Tribunale Supremo di Giustizia (Tsj), ha annullato le sentenze con le quali aveva assunto i poteri costituzionali esautorando l’Assemblea Nazionale ed abolendo l’immunità parlamentare dei deputati. Lo ha reso noto lo stesso Tsj, sul suo sito web ufficiale.

Il presidente del Venezuela, Maduro.

Il clamoroso dietrofront dell’Alta Corte giunge poche ore dopo che il presidente Nicolas Maduro, presiedendo una riunione urgente del Consiglio Nazionale di Difesa, aveva esortato il Tsj a rivedere le sue sentenze, per mantenere “la stabilità istituzionale e l’equilibrio fra i poteri attraverso i meccanismi esistente nell’ordinamento legale venezuelano”.
Le decisioni della Corte Suprema erano state denunciate come un colpo di Stato dall’opposizione ed avevano scatenato una reazione a catena a livello internazionale. La maggioranza dei Governi latinoamericani le aveva respinte, esprimendo preoccupazione per l’evoluzione della crisi costituzionale a Caracas.

Il presidente dell’Assemblea, Julio Borges, dopo avere appreso la notizia ha esclamato “Vittoria della Costituzione!”. Ora, ha aggiunto Borges, in Venezuela c’è la piena vigenza della democrazia e dei diritti umani.

Oltre al Perù, sull’onda delle decisioni della magistratura, anche la Colombia e il Cile avevano ritirato i loro ambasciatori.

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