Germania: l’Esercito valuta il semovente RCH 155

Di Fabrizio Scarinci

BERLINO. Dopo una prima analisi riguardo alle possibili soluzioni da adottare al fine di soddisfare i recenti requisiti dell’Esercito tedesco in fatto di artiglieria, il “Bundesamt für Ausrüstung, Informationstechnik und Nutzung der Bundeswehr” (Ufficio Federale responsabile dello sviluppo, della valutazione e dell’acquisizione di armamenti da parte delle Forze Armate di Berlino) avrebbe deciso di iniziare con la sperimentazione dell’obice semovente ruotato “RCH 155”.

Primo piano di n semovente RCH 155

Sviluppato a partire dal veicolo corazzato tedesco-olandese “Boxer”, il mezzo in questione sembrerebbe presentarsi come una piattaforma particolarmente agile e flessibile, caratterizzata da una velocità massima su strada di oltre 100 Km/h e da un elevato livello di protezione rispetto a diverse tipologie di minacce, tra cui quelle di natura “balistica”, quelle derivanti dall’eventuale presenza sul terreno di mine o ordigni improvvisati e quelle di tipo NBC.

Il suo sistema d’arma principale è costituto da un cannone da 155 mm (lo stesso del PhZ 2000) in grado di sparare, con una cadenza di tiro di 9 colpi al minuto, diversi tipi di munizioni intelligenti efficaci, in alcuni casi, fino ad oltre 60 km di distanza, a cui si affianca, in via opzionale, anche una modernissima stazione d’arma di tipo telecomandato.

Unite ai suoi sensori all’avanguardia e alla sua “preziosa” capacità di sparare anche in movimento (cosa che riduce notevolmente la sua esposizione al fuoco nemico), le caratteristiche appena elencate fanno, certamente, dell’RCH 155 un ottimo candidato per equipaggiare i battaglioni d’artiglieria delle nuove Brigate Medie (incentrate, tra l’altro, proprio sui Boxer) che l’Esercito di Berlino ha progettato di creare nell’ambito del suo recente programma di espansione, in cui, tra le altre cose, si prevedrebbe anche di assegnare la quasi totalità degli oltre cento semoventi cingolati di tipo PhZ 2000 attualmente in servizio alle brigate corazzate di tipo più pesante.

Secondo quanto si è avuto modo di apprendere nel corso degli ultimi mesi, oltre al Bundeswehr, anche le forze terrestri di Svizzera e Ucraina sembrerebbero interessate a dotarsi di questo mezzo.

Per quanto riguarda l’Esercito ucraino, in particolare, il governo tedesco avrebbe autorizzato il trasferimento di 18 esemplari, che, tuttavia, non sembrerebbe possibile produrre in tempi brevi.

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