CYBERSEC 2024: il sottosegretario Perego di Cremnago sottolinea la crescente importanza del dominio cyber

ROMA. Intervenendo al CYBERSEC 2024, il sottosegretario di Stato alla Difesa Matteo Perego di Cremnago ha voluto sottolineare come la guerra russo-ucraina, la campagna israeliana contro Hamas e le attività terroristiche degli Houti nel Mar Rosso abbiano comportato un ulteriore incremento dell’interesse per il dominio informatico in sinergia con quello cognitivo, con attacchi cyber utilizzati come strumento diretto al fine di ottenere vantaggi militari, economici e politici.

Il sottosegretario durante il suo intervento

“Al giorno d’oggi, in cui potremmo dire che l’algoritmo va in guerra” ha, infatti, spiegato Perego nel suo intervento, “le organizzazioni governative e aziendali, nonché gli stessi individui, rischiano di diventare bersagli di attacchi informatici aventi come obiettivo l’interruzione dei servizi critici, il furto di informazioni sensibili e il danneggiamento delle infrastrutture, fino ad influenzare l’opinione pubblica o addirittura estorcere denaro”.

“La Difesa” – ha, quindi, proseguito il sottosegretario – “è fortemente coinvolta in questo scenario. Comunicazioni in tempo reale, droni senza pilota, missili di precisione, intercettazioni e attacchi cyber fanno ormai parte integrante delle capacità a disposizione di qualsiasi forza armata moderna. In Europa continentale non ci sono praticamente leader nel campo dell’intelligenza artificiale: ciò conferma ulteriormente quanto l’IA non sia per nulla facile da sviluppare. Allo stesso modo, pare improbabile che i paesi più avanzati si apprestino a breve a utilizzare massicciamente sistemi autonomi”.

“E poiché gli algoritmi, implicitamente o esplicitamente, fanno ciò che chi li scrive ha in mente” – ha, dunque, concluso Perego – “è fondamentale fornire agli sviluppatori delle linee guida etiche così da assicurarsi, fin dall’inizio, che gli algoritmi si attengano ai nostri codici morali. Questa è la ragione per cui sia gli Stati Uniti che l’Unione Europea si sono dati di linee guida nel campo dell’etica per lo sviluppo e l’uso dell’intelligenza artificiale. Intravedo come soluzione fondamentale quelle di generare e coltivare esperti di settore che operino in sinergia con le aziende nazionali specializzate e gestire correttamente gli investimenti legati alla Difesa per mantenere la sovranità nel settore tecnologico con un approccio multi dominio”.

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