Polizia Locale: a Roma smantellata una rete di produzione di documenti falsi. In manette un ucraino di 56 anni

Roma. La Polizia Locale di Roma Capitale – I Gruppo Prati con il coordinamento della Procura della Repubblica capitolina ha smantellato una base operativa, presente in Italia, dedicata alla produzione di documenti falsi, attiva a livello internazionale.

I documenti sequestrati

Le attività investigative  hanno preso avvio all’inizio di quest’anno, quando, dopo l’ennesimo sequestro di una patente di guida contraffatta, gli agenti hanno voluto vederci chiaro per stabilire un eventuale legame con altri analoghi pseudo documenti sequestrati in precedenza.

Gli operanti, grazie ad un’articolata attività di indagine, basata anche sul controllo incrociato di migliaia di dati con la Polizia Postale e la Prefettura di Ancona,  sono risaliti all’attività criminale con  una base operativa sul Web.

Il tutto avveniva in modalità online, tramite un sito che operava a livello internazionale.

A capo dell’azione illegale, un cittadino di nazionalità ucraina di 56 anni, da tempo irreperibile, rintracciato ad Ancona al termine di una lunga serie di accertamenti e verifiche avvenute con la preziosa collaborazione della Polizia Locale del capoluogo marchigiano.

Arrestato, l’uomo è stato tradotto nel locale carcere, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

A suo carico anche un provvedimento di cattura da parte del Tribunale anconetano.

Diversi gli elementi utili rinvenuti dagli agenti  per ricostruire l’attività criminosa: sequestrati strumenti per la contraffazione, materiale  informatico  e patenti pronte per essere vendute nel circuito clandestino.

Questo intervento si inserisce nel contesto di un’attività investigativa tuttora in corso, che il personale sta portando avanti costantemente per contrastare un fenomeno criminoso in espansione sul web, dove tendono a concentrarsi queste azioni illegali.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Autore