Polizia Locale: a Roma 5 denunce per azione illecita legata alla gestione di materiali provenienti da attività di cantiere

ROMA. Una reiterata azione illecita legata alla gestione di materiali provenienti da attività di cantiere, rientranti nelle categoria di rifiuti speciali e pericolosi, che operavano, a Roma, nelle zone di Portuense e Monte Stallonara, è stata accertata dalla Polizia Locale di Roma Capitale nel corso di un’articolata attività investigativa.

L’area controllata dalla Polizia Locale di Roma

Sono stati denunciate 5 persone (amministratore unico della ditta, i due direttori dei lavori e due dipendenti)  che secondo quanto emerso dalle indagini avrebbero compiuto, in concorso tra loro, gravi reati ambientali, connessi al prelievo, trasporto e sversamento illegale di rifiuti.

Le indagini sono iniziate la scorsa primavera, a seguito di alcune segnalazioni di cittadini su un presunto sversamento abusivo di materiali nell’area di Monte Stallonara.

Ad eseguire gli accertamenti gli agenti del NAD  (Nucleo Ambiente Decoro) che, grazie ad una costante attività di osservazione, hanno potuto rilevare una ripetuta azione illegale da parte di una ditta, operante nel settore edilizio, intenta a prelevare sistematicamente ingenti quantità di materiale, proveniente da lavori di scavo, per poi trasportarlo e utilizzarlo per la realizzazione di opere di urbanizzazione primaria nella stessa area.

Questa procedura, sempre secondo le indagini, permetteva così di sottrarre quanto prelevato, alla corretta filiera dello smaltimento dei rifiuti speciali e pericolosi, con il fine di abbattere i costi legati sia alla regolare gestione dei rifiuti, sia all’acquisto del materiale idoneo per i lavori di edilizia.

Nel corso delle indagini è stato possibile individuare, inoltre, un sito, ubicato in località Mezzocammino,
usato come deposito per lo stoccaggio illecito dei materiali.

 

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