Fiction: domani in onda su Rai1 ‘Fernanda’, diretto da Maurizio Zaccaro

ROMA. Andrà in onda domani su Rai1 ‘Fernanda’, film tv diretto da Maurizio Zaccaro e interpretato da Matilde Gioli, Eduardo Valdarnini, Maurizio Marchetti, Valeria Cavalli, Francesca Beggio e Lavinia Guglielman.

Il film, una coproduzione Rai Fiction-Red Film, è sceneggiato da Dario Carraturo e Guglielmo Finazzer, con la collaborazione del regista e si avvale della direzione della fotografia di Fabio Olmi, del montaggio di Alessandra Clemente, delle scenografie di Luca Gobbi, delle musiche di Paolo Vivaldi edite da Rai Com e dei costumi di Laura Costantini.

Matilde Gioli nel ruolo di Fernanda Wittgens

Girato tra Roma, Civitavecchia e Milano, la pellicola racconta una storia di affermazione femminile, Resistenza, impegno civile, sacrificio per l’arte e per le vite altrui.

Fernanda Wittgens è stata la prima direttrice della Pinacoteca di Brera e tra le prime donne in Italia a ricoprire un ruolo così prestigioso. Fin da bambina trascorreva le domeniche visitando i musei di una Milano di inizio Novecento, in compagnia del padre Adolfo.

Le attrici Sabrina Marchetti, Matilde Gioli, Valeria Cavalli, Silvia Lorenzo

Il coronamento del suo sogno è reso possibile dall’incontro che le cambierà la vita, nel 1928, con Ettore Modigliani, storico direttore della Pinacoteca di Brera. Viene assunta, infatti, come “operaia avventizia” e, quando Ettore Modigliani viene sollevato da ogni incarico in quanto antifascista, Fernanda prende il suo posto diventando la prima donna a ricoprire un ruolo così importante nella Pinacoteca e nella Storia.

‘Fernanda’, film tv diretto da Maurizio Zaccaro

Pochi anni dopo, l’Italia entra in guerra e salvaguardare le opere della galleria dai bombardamenti diventa un imperativo. Nel giugno del 1940, Fernanda partecipa al primo trasloco di alcune delle opere ospitate in Pinacoteca. Si impegna, dunque, in un qualcosa di ancora più rischioso: all’oscuro anche della sua famiglia, contribuisce a far espatriare in Svizzera centinaia di ebrei destinati al campo di concentramento.

Ma è proprio da un giovane collaborazionista che viene tradita e arrestata insieme alle sue amiche e collaboratrici. Viene condannata a quattro anni di carcere, poi ridotto a uno, ma la guerra è agli sgoccioli.

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