Marina Militare: cambio del Comandante tattico in mare dell’Operazione Mediterraneo Sicuro. ll Contrammiraglio Gianguido Manganaro ha ceduto al parigrado Stefano Costantino

AUGUSTA (SIRACUSA). Nei giorni scorsi, in mare aperto, davanti la rada di Augusta, a bordo di Nave Vulcano, è avvenuto l’avvicendamento al comando dell’Operazione Mediterraneo Sicuro.

A bordo della Logistic Support Ship Vulcano, nave di bandiera dell’operazione, il Contrammiraglio Gianguido Manganaro ha ceduto il comando tattico in mare al Contrammiraglio Stefano Costantino, suggellando il termine della settima rotazione e l’inizio dell’ottava.

Cambio del Comandante tattico in mare dell’Operazione Mediterraneo Sicuro

Nel corso dei cinquanta giorni di questa ultima rotazione, il dispositivo aeronavale composto da più unità navali e velivoli organici ha assicurato la presenza e la sorveglianza negli spazi marittimi strategicamente rilevanti del Mar Mediterraneo.

L’attenzione nei confronti della sicurezza delle strutture sottomarine strategiche nazionali è stata, poi, garantita dall’“Operazione Fondali Sicuri” che, essendo una naturale estensione di OMS, si avvale degli stessi assetti e della stessa catena di comando e controllo.

Un momento della cerimonia

Ciò conferisce ulteriore versatilità alla pianificazione e all’implementazione dello schema di manovra, con l’obiettivo di assicurare il controllo e la sorveglianza delle infrastrutture critiche nazionali quali gasdotti e cavidotti, telefonici e dati.

Il contrammiraglio Stefano Costantino, Comandante della Terza Divisione Navale è di nuovo al Comando Tattico di Oms dopo il periodo 3-31 marzo, adesso si appresta a condurre la missione in continuità coi predecessori, sicuro del supporto del suo staff e degli equipaggi del dispositivo aeronavale.

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