Guardia Costiera: attuate tutte le procedure per le operazioni di soccorso a bordo dell’Euroferry Olimpia”. Sull’unità si è sviluppato un grave incendio

Roma. La Guardia Costiera italiana è in costante contatto, dalle prime luci dell’alba, con la Guardia costiera greca per le operazioni di soccorso in favore della nave passeggeri “Euroferry Olympia”  mentre si trovava a circa 10 miglia a nord dell’isola di Corfù della società Grimaldi Euromed.

L’incendio a bordo dell’Euroferry Olimpia

L’unità, questa notte, in navigazione da Igoumenitsa (Grecia) a Brindisi, a circa 10 miglia a largo della Grecia, ha sviluppato un grave incendio a bordo.

Le persone presenti sulla nave – 239 passeggeri e 50 membri dell’equipaggio (di cui in totale 64 italiani) su ordine del Comandante hanno abbandonato la nave imbarcando sulle scialuppe di salvataggio di bordo.

La Guardia Costiera italiana, tramite il suo Centro Operativo Nazionale a Roma, sta monitorando – in stretto contatto anche con l’unità di crisi della società armatrice e con l’Unità di crisi della Farnesina – le operazioni di soccorso, offrendo peraltro disponibilità all’impiego di unità navali e aeree in supporto alle operazioni.

Un’immagine della situazione nella quale dei trova Nave Olimpia

Le operazioni di soccorso sono avvenute alle 6 di questa mattina con il recupero delle persone dai mezzi di salvataggio ad opera di un’unità navale della Guardia di Finanza, impegnata in attività operativa in quella zona, e di quattro motovedette della Guardia Costiera greca.

Il Comando generale della Guardia Costiera italiana, in previsione di una seconda fase legata alla prevenzione di inquinamenti marini, ha predisposto l’invio in area di propri mezzi aeronavali.

Un aereo ATR42 della Guardia Costiera, in assetto ambientale, ha sorvolato nelle ore scorse l’area per garantire ogni forma possibile di supporto alle omologhe Autorità straniere.

La Guardia Costiera italiana ha richiesto all’Agenzia EMSA (Agenzia europea per la sicurezza marittima) un supporto per l’acquisizione di immagini satellitari per approfondire eventuali aspetti di carattere ambientale.

Il traghetto si trova attualmente alla deriva in acque albanesi.

In una nota il Gruppo Grimaldi spiega quanto accaduto.

Alle ore 4:12 (ora locale) il Comandante della nave ha contattato il Quartier Generale del Gruppo informando che l’incendio si sarebbe manifestato al garage numero 3.

L’equipaggio della nave è subito intervenuto per domare l’incendio con i mezzi di bordo mentre il Comandante ed il personale del Gruppo, attraverso l’Emergency response team, hanno prontamente notificato l’accaduto alle competenti autorità nazionali e greche, e preso tutte le misure necessarie onde gestire nel migliore dei modi l’incidente.

Per la sicurezza dei presenti a bordo, il Comandante ha deciso l’abbandono della nave.

A bordo della nave vi erano 239 passeggeri, di varie nazionalità, e 51 membri dell’equipaggio (italiani e greci).

Inoltre, la nave trasporta 153 mezzi commerciali (tra camion e semirimorchi), nonché 32 veicoli al seguito dei passeggeri.

Non risultano sversamenti di combustibile a mare, né sembrerebbe compromessa la stabilità dell’unità.

Sono stati ingaggiati rimorchiatori verso l’Euroferry Olympia per dare pronto supporto e gestire l’emergenza.

La nave Euroferry Olympia battente bandiera italiana (anno di costruzione 1995), operata sul collegamento giornaliero Brindisi-Igoumenitsa dalla Grimaldi Euromed S.p.A. (società del Gruppo Grimaldi), era salpata dal porto di Igoumenitsa alle ore 1:20 (ora locale) di oggi ed era prevista iin arrivo a Brindisi questa mattina alle ore 9:00.

Il vertice del Gruppo Grimaldi esprime il proprio rammarico per l’incidente e darà piena collaborazione alle autorità competenti, per fare luce sull’accaduto.

Intanto, sono sbarcati a fine mattinata in sicurezza a Corfù i passeggeri e membri dell’equipaggio evacuati dalla nave.

Dopo essere stati sottoposti a controlli da parte delle autorità greche, agli evacuati il Gruppo Grimaldi ha offerto completa assistenza e una sistemazione alberghiera, in attesa di ricevere il nulla osta dalle autorità competenti per procedere con il trasferimento verso i luoghi di residenza.

A seguito di un controllo dei passeggeri e membri dell’equipaggio evacuati a Corfù, mancherebbero all’appello 13 persone.

Di queste, cinque passeggeri sono stati, nel frattempo, rintracciati a bordo e sono subito scattate le operazioni di recupero ed evacuazione con ogni mezzo disponibile in loco.

Proseguono, inoltre, le operazioni di recupero della nave, attraverso l’utilizzo di rimorchiatori specializzati.

Per le operazioni di salvataggio è stata incaricata, dal Gruppo Grimaldi, la SMIT Salvage, azienda olandese leader a livello mondiale nel settore.

L’Euroferry Olympia è stata sottoposta, mercoledì scorso, ad Igoumenitsa, ad una visita Port State Control, conclusasi con esito positivo.

La nave, informa l’armatore, è oggetto di regolari verifiche da parte delle autorità competenti nell’ambito dei controlli previsti dalla normativa internazionale in materia di sicurezza della navigazione.

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