Carabinieri, per la “fase 2” a Napoli e provincia istituita una Task Force di varie specialità dell’Arma

Napoli. I Carabinieri del Comando provinciale di Napoli e dei reparti specializzati dell’Arma hanno iniziato i controlli in tutte le aziende produttive sparse nel capoluogo partenopeo e nella sua Provincia.

I Carabinieri impiegati nella fase 2 dell’emergenza sanitaria

E così mentre sta per iniziare la “fase 2” i militari sono impegnati nei controlli per tutelare la salute dei lavoratori e dei cittadini.

E’ stata così costituita una vera e propria Task Force che sta controllando le aziende delle filiere produttive di prima necessità che in questa fase di lockdown sono rimaste aperte.

Interessate anche le aziende in possesso del codice Ateco rilasciato dalla Prefettura che hanno riaperto o che son state riconvertite per le esigenze del Coronavirus.

L’obiettivo dei Carabinieri è quello di verificare che le aziende segnalate dalla Prefettura di napoli rispettino i parametri previsti dal codice stesso.

I militari, per la tutela dei cittadini, stanno perciò accertando che i lavoratori siano stati messi in sicurezza con l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale (DPI) e che le postazioni mantengano tra loro le distanze di sicurezza previste dalle normative anti-contagio.

Grande l’impegno dell’Arma dei Carabinieri nella difesa della sicurezza e della salute in questi mesi di pandemia

I carabinieri del Comando provinciale di Napoli, i Carabinieri forestali, il Nucleo Ispettorato del lavoro, il Comando della Tutela agroalimentare e il NAS stanno controllando le molteplici aziende senza trascurare alcun particolare.

Tutte le specialità dell’Arma dovranno verificare che le norme siano rispettate.

Le aziende sono monitorate anche per evitare l’impiego di lavoratori in“nero” che, soprattutto in questa fase di emergenza sanitaria, non godono di alcuna tutela dal punto di vista contrattuale e sanitario, diventando anche potenziali veicoli di epidemia e di contagio.

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