Difesa: audizione informale dell’AD di MBDA Italia Soccodato alla Camera. Essenziale rendere disponibili finanziamenti in modo tempestivo per allineare la partecipazione del nostro Paese agli altri

ROMA. Nel corso di un’audizione informale, nei giorni scorsi alla IV Commissione della Camera dei Deputati, l’amministratore delegato di MBDA Italia Giovanni Soccodato ha evidenziato come “gli investimenti per sviluppare programmi e competenze tecnologiche a livello nazionale” consentano di partecipare “in modo qualificato ai maggiori programmi per la Difesa con gli altri partner europei, in modo da poter continuare a rendere disponibili alle nostre Forze Armate una gamma di prodotti e sistemi allo stato dell’arte”.

Giovanni Soccodato, amministratore delegato di MBDA Italia

L’incontro con i deputati della Commissione è serviro per fare il punto sulla produzione di beni e servizi per la dotazione di mezzi del settore della Difesa.

Audizione di Soccodato alla Commissione Difesa Camera

Per Soccodato è essenziale che vengano resi disponibili “finanziamenti in modo tempestivo per allineare la partecipazione
italiana a quella degli altri Paesi”.

Si tratta di una condizione necessaria, ha evidenziato, in modo che il nostro Paese possa mantenere le sue capacità strategiche e  un ruolo paritetico nel contesto europeo e nell’Alleanza atlantica.

Ai deputati, l’amministratore delegato di MBDA Italia ha ricordato che l’azienda è ” l’unica società europea in grado di soddisfare l’intera gamma di esigenze missilistiche della Difesa. E’ il primo player europeo e il terzo a livello mondiale”.

“Se non ci fosse stata la creazione di MBDA – ha ricordato – probabilmente oggi l’Europa non avrebbe una capacità missilistica a tutto tondo che ha nel settore”.

E’, senza dubbio, un elemento molto importante poichè, come ha sostenuto Soccodato “MBDA è stato il primo progetto nel settore Difesa a mettere a fattor comune capacità progettuali e industriali di diversi Paesi”.

MBDA è nata da una cooperazione internazionale che, in oltre 20 anni di vita, ha consentito di rispondere con capacità tecnologica ed una gamma di prodotti completa le migliori soluzioni possibili alle minacce che si sono evolute nel tempo

E per bilanciare gli investimenti tra il rafforzamento degli arsenali esistenti e le nuove tecnologie, occorre conciliare, aveva anticipato qualche giorno fa, Soccodato “l’esigenza di un progressivo aumento delle capacità produttive nel breve tempo, con investimenti in infrastrutture e sistemi con innovazione tecnologica e sviluppo di nuove soluzioni che mettano a frutto le potenzialità delle disruptive technologies emergenti. Per questo ancora una volta la cooperazione è essenziale, poiché consente di non disperdere risorse, grazie alla condivisione di costi e competenze e di mettere a fattor comune le capacità tra i Paesi alleati”.

Cooperazioni importanti che, come è accaduto per il missile ASTER ha visto la colaborazione tra Italia e Francia.

Aster, eccezionale performance durante i test NATO nei mesi scorsi

Un sistema d’arma capace di rispondere alle varie minacce  che, come ha evidenziato ancora l’amministratore delegato di MBDA Italia “dovremo fronteggiare in un futuro nemmeno troppo lontano”.

Esso, “ci ha dato la confidenza necessaria per implementare nuove soluzioni che rispondono all’evoluzione tecnologica, ad esempio nel campo dell’ipersonico. Ma queste evoluzioni sarebbero state molto più lente, e forse impossibili, se non avessimo potuto contare su una solida cooperazione tra Paesi”.

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