Esercito: l’esercitazione “Cursor ‘23” prova sul campo l’integrazione e l’interoperabilità dei nuovi sistemi digitalizzati di Comando e Controllo della Brigata Pinerolo

BARI. Il Comando Brigata Pinerolo, articolato su un gruppo tattico pluriarma digitalizzato su base 82° Reggimento Fanteria “Torino” e rinforzato con assetti ad alta connotazione specialistica provenienti da tutto l’Esercito, ha condotto differenti attività tattiche, potendo sfruttare tutti i vantaggi generati dalla digitalizzazione della capacità di Comando e Controllo.

Un momento dell’esercitazione

L’esercitazione ha consentito la verifica degli obiettivi d’interoperabilità e d’integrazione dei nuovi sistemi di Comando e Controllo con un’ampia gamma di software acquisiti e/o sviluppati dalla Forza Armata negli ultimi anni e rientra nelle attività volte allo sviluppo della digitalizzazione del campo di battaglia.

Il capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Pietro Serino, accolto presso il Poligono di Torre di Nebbia dal Comandante delle Forze Operative Sud, Generale di Divisione Claudio Minghetti, ha presenziato alla giornata conclusiva dell’esercitazione e, nel salutare il personale, ha evidenziato come “grazie al lavoro ed all’entusiasmo di tanti, l’Esercito si pone all’avanguardia nel settore del Comando e Controllo”.

Il discoros del capo di SME, Generale Pietro Serino

Il Generale Serino ha assistito a tutte le fasi della manovra condotta attraverso l’utilizzo del nuovo sistema “Imperio”, per la componente di Posto Comando e il software C2DN Evo (Comando, Controllo, Digitalizzazione e Navigazione Evoluto) per le piattaforme mobili quali il Veicolo Blindato Medio (VBM) Freccia e il Veicolo Tattico Leggero Multiruolo (VTLM).

Una Squadra di fucilieri in esercitazione dell’82° Reggimento Fanteria “Torino”.

L’esercitazione, promossa dal VI Reparto Sistemi C5I dello SME, ha visto la partecipazione del Centro Simulazione e Validazione (Ce.Si.Va.) della Forza Armata.

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