Fincantieri: l’Assemblea ordinaria approva il Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2023 che chiude con un utile di 7.586.644 euro

TRIESTE. Si è riunita, oggi a Trieste, l’Assemblea ordinaria di FINCANTIERI S.p.A. prevista in unica convocazione.

L’Assemblea ha approvato il Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2023, che chiude con un utile di 7.586.644 euro.

L’Amministratore Delegato di Fincantieri Pierroberto Folgiero

Nel corso dell’Assemblea sono stati inoltre presentati il Bilancio consolidato relativo all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 e la dichiarazione non finanziaria al 31 dicembre 2023, redatta ai sensi del D.Lgs. del 30 dicembre 2016, n. 254.

DESTINAZIONE DEL RISULTATO DI ESERCIZIO 

L’Assemblea ha deliberato di destinare l’utile netto dell’esercizio 2023, pari a 7.586.644 euro, come segue:
a) a riserva legale il 5% dell’utile netto d’esercizio, pari a 379.332 euro
b) la residua parte, pari a 7.207.312 euro, a riserva straordinaria.

 

Uno stabilimento di Fincantieri

APPROVAZIONE DEL “PIANO DI AZIONARIATO DIFFUSO 2024-2025”

L’Assemblea ha approvato il “Piano di azionariato diffuso 2024-2025” per il personale del Gruppo Fincantieri che prevede l’attribuzione gratuita di un’azione ordinaria ogni 5 azioni acquistate dai dipendenti a fronte, alternativamente, della conversione di tutto o parte del premio di risultato in welfare e dell’utilizzo del credito per la sottoscrizione di azioni di Fincantieri o a fronte dell’acquisto diretto da parte dei dipendenti.

Un’ulteriore azione sarà attribuita a titolo gratuito ogni 5 azioni acquistate a fronte del mantenimento delle azioni di Fincantieri in portafoglio per 12 mesi da parte del dipendente.

Maggiori informazioni sul “Piano di Azionariato Diffuso 2024-2025” sono contenute nel documento informativo predisposto dal Consiglio di Amministrazione della Società ai sensi dell’art. 114-bis del decreto legislativo del 24 febbraio 1998, n. 58 (il TUF) e dell’art. 84-bis e dallo Schema n. 7 dell’Allegato 3a del Regolamento emanato dalla Consob con delibera del 14 maggio 1999, n. 11971 (il Regolamento Emittenti).

AUTORIZZAZIONE ALL’ACQUISTO E ALLA DISPOSIZIONE DI AZIONI PROPRIE

L’Assemblea ha inoltre approvato la proposta di autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie, previa revoca della precedente autorizzazione assembleare del 31 maggio 2023, per le finalità descritte nella Relazione illustrativa predisposta ai sensi dell’art. 73 del Regolamento Emittenti.

L’acquisto di azioni proprie è stato autorizzato per un periodo di diciotto mesi a decorrere dalla data della delibera dell’Assemblea tenutasi in data odierna, per un ammontare massimo di azioni pari al 10% del capitale sociale.

La disposizione di azioni proprie è stata autorizzata senza limiti temporali.

Gli acquisti e gli atti di disposizione delle suddette azioni potranno essere effettuati con le modalità e nel rispetto delle condizioni previste dalla normativa vigente e delle prassi di mercato ammesse e, in particolare, gli acquisti dovranno essere effettuati ad un prezzo che non si discosti in diminuzione o in aumento per più del 10% rispetto al prezzo di riferimento rilevato sul mercato Euronext Milan, organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. nella seduta di borsa precedente ogni singola operazione.

RELAZIONE SULLA POLITICA IN MATERIA DI REMUNERAZIONE E SUI COMPENSI CORRISPOSTI 

Con riferimento alla Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti, l’Assemblea ha deliberato di approvare la prima sezione della Relazione, in tema di politica di remunerazione, ai sensi dell’art. 123-ter, commi 3-bis e 3-ter del TUF e dell’art. 84-quater del Regolamento Emittenti in senso favorevole in merito alla seconda sezione della Relazione, in tema di compensi corrisposti, ai sensi dell’art. 123-ter, comma 6 del TUF e dell’art. 84-quater del Regolamento Emittenti.

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