Idroscalo di Desenzano del Garda: apertura eccezionale in occasione della cerimonia di “messa in moto” del motore dei primati “Fiat AS.6” progettato per equipaggiare l’Idrocorsa Macchi-Castoldi MC-72

DESENZANO DEL GARDA (BRESCIA). Nell’ambito delle attività correlate al Centenario dell’Aeronautica Militare, il 6° Stormo “Diavoli Rossi”, in collaborazione con il Comune di Desenzano del Garda, con la partecipazione del Museo Storico A.M. di Vigna di Valle e del Comitato Idroscalo, effettuerà un’apertura straordinaria del sedime dell’Idroscalo desenzanese in occasione della cerimonia di “messa in moto” del motore Fiat AS.6, progettato per equipaggiare l’Idrocorsa “Macchi Castoldi MC-72”, l’idrovolante con il quale il Maresciallo Francesco Agello conquistò il record mondiale di velocità pura per idrocorsa nell’ottobre del 1934, primato tuttora imbattuto.

La sede storica del “Reparto Alta Velocità” sarà teatro dell’evento, che prevedrà una cerimonia solenne di Alzabandiera e di commemorazione dei caduti, con conferenze sul Reparto Alta Velocità, la Coppa Schneider e i Record di velocità con panel dedicati a comprendere i fattori che hanno permesso l’impresa del Maresciallo Francesco Agello, che il 23 ottobre del 1934, sullo specchio d’acqua fra Manerba e Moniga del Garda conquistò il record di velocità raggiungendo la media di 709,209 Km/h.

La locandina dell’evento

A seguire avrà luogo un momento di eccezionale rilevanza storico aeronautico: l’accensione del motore a pistoni da competizione Fiat AS.6, alla presenza di autorità, pubblico, di una rappresentanza dei “Diavoli Rossi” di Ghedi e di scolaresche degli Istituti Didattici.

L’Idroscalo sarà aperto al pubblico dalle ore 8.30 alle ore 18.00, con la possibilità per gli appassionati di effettuare una visita guidata alla ricca area espositiva museale dedicata all’epopea della famigerata “Coppa Schneider”, competizione per idrovolanti istituita per incoraggiare il progresso tecnologico nel campo motoristico e dell’aviazione civile e del “Reparto Alta Velocità”, nato per l’addestramento avanzato dei piloti velocisti, ma soprattutto, sarà data l’opportunità di scoprire i luoghi storici, gli edifici e gli hangar originali che componevano il sedime militare del tempo, il pregiato argano impiegato per la movimentazione degli idrocorsa e la torre utilizzata per la telemetria dei voli.

“Un’ulteriore occasione, per “risvegliare” dopo 90 anni il motore Fiat AS.6, a testimonianza del connubio di tecnologia, coraggio, passione e professionalità che sono da sempre valori fondanti dell’Aeronautica Militare. I motori aeronautici rappresentano un tassello fondamentale nella storia dell’evoluzione della tecnologia e del mezzo aereo e sono icone senza tempo del genio italiano sin dai tempi pionieristici dell’aviazione italiana. Nell’anno del Centenario dell’Arma Azzurra sul
sedime dell’Idroscalo gli appassionati di Aeronautica potranno assistere ad un ulteriore evento eccezionale ed apprezzare l’originale fascino dell’AS.6, il motore dei primati, per trasmettere specialmente alle giovani generazioni l’impegno, la passione e la dedizione di tecnici, piloti e cittadinanza che hanno contribuito alla crescita dell’evoluzione dei volo e reso di conseguenza Desenzano del Garda uno dei punti di riferimento mondiali dell’Aeronautica Militare dalla fine degli anni ‘20”.

Con questo inciso il Comandante del 6° Stormo, Colonnello Luca Giuseppe Vitaliti ha lanciato un ulteriore evento organizzato dall’Aeronautica Militare attraverso il 6°Stormo di assoluto interesse storico aeronautico e valoriale.

Presso l’Idroscalo A.M. di Desenzano del Garda, infatti, hanno avuto di recente luogo eventi quali:

– la cerimonia istituzionale di inaugurazione della riproduzione della scultura posta alla sommità del Pennone dell’Idroscalo. L’opera, voluta da Gabriele D’Annunzio nel 1926 e commissionata all’Architetto Maroni quale segno di buon auspicio per la neonata Arma Azzurra e la presentazione di una copia fedele non volante in scala 1:1 dell’idrovolante da corsa Macchi-Castoldi MC72, ideato nel 1930 con lo scopo di conquistare il blasonato trofeo della “Coppa Schneider”, il velivolo MC-72 realizzato in 5 esemplari di cui 1 solo sopravvissuto e oggi conservato al museo dell’aeronautica di Vigna di Valle;

– il torneo Hydroracers basato sull’omonimo gioco da tavolo “the Schneider Trophy” elaborato dalla società Hun in the Sun e Platypus game. Un progetto molto ampio, che spazia da libri e riviste aeronautiche a modellini in scala, da giochi da tavolo a mostre multimediali; il tutto al fine di omaggiare l’epopea del Trofeo Schneider;

– la cerimonia di ricorrenza del 105° Anniversario de “Il volo su Vienna”, che ha sancito di fatto il fortissimo legame fra D’Annunzio e l’Idroscalo e la presentazione della riproduzione del biplano da bombardamento Ansaldo S.V.A., della 87^ Squadriglia aeroplani, nata nel 2 febbraio 1918 sul campo di Ponte San Pietro a Bergamo, battezzata “Serenissima” in omaggio alla Repubblica di Venezia;

– il Festival dell’Editoria Aeronautica; spazio incentrato su temi prettamente aeronautici con un approccio multidisciplinare, volto a favorire l’interscambio di idee ed esperienze fra appassionati del settore;

– la prima mostra di “Arte Aeronautica”; esposizione tematica collettiva di opere a soggetto aeronautico da parte di artisti del settore e uno spazio emozionale legato ai temi del cielo, del volo e delle macchine che lo popolano.

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