Regno Unito, Leonardo inizia la consegna della contromisura BriteCloud alla Royal Air Force

Londra. Sono iniziate, da parte di Leonardo, le consegne della contromisura BriteCloud alla Royal Air Force (RAF; https://www.raf.mod.uk)  del Regno Unito per l’impiego operativo della nuova tecnologia, dopo il via libera formale da parte del Ministero della Difesa britannico.

La contromisura BriteCloud

La BriteCloud è tra le più compatte disponibili sul mercato, proteggerà i velivoli dai missili moderni a guida radar e sarà pronta, nel breve termine, per essere utilizzata da parte degli equipaggi dei Tornado GR4. La RAF sarà la prima Forza Aerea al mondo a mettere in campo questa nuova tecnologia di protezione.

Un Tornado GR4

L’accettazione del sistema segue una serie di campagne di volo effettuate dalla RAF negli Stati Uniti nel giugno dello scorso anno, quando dozzine di dispositivi BriteCloud sono stati lanciati dai velivoli Tornado GR4 della 41^ Squadriglia “Test and Evaluation” contro sistemi a guida radar ad alta performance.

I test hanno prodotto risultati positivi che sono stati successivamente sottoposti ad un’analisi approfondita da parte del Ministero della Difesa presso l’UK Air Warfare Centre ed il Defence Science and Technology Laboratory (DSTL).

Leonardo ha lavorato sin dal 2012 con il Ministero della Difesa del Regno Unito per sviluppare una contromisura elettronica di nuova generazione, basata su un progetto commissionato dal DSTL e gestito congiuntamente dall’azienda e dal Defence Equipment and Support – DE&S dello stesso Dicastero di Oltremanica.

Il gruppo ha anche supportato lo sviluppo investendo direttamente importanti risorse per sviluppare e costruire BriteCloud nel proprio centro di guerra elettronica con sede a Luton. A fine 2017, il Ministero della Difesa ha autorizzato l’impiego operativo della tecnologia.

I primi sistemi saranno consegnati alla RAF a  partire dal prossimo mese. La velocità con cui il BriteCloud è passato dalla progettazione al servizio operativo è il risultato della stretta collaborazione di Leonardo con il Rapid Capabilities Office dell’Aeronautica britannica, istituito per assicurare l’inserimento in tempi più rapidi di nuove tecnologie.

Lo sviluppo della contromisura di Leonardo è coerente con il piano industriale 2018- 2022 di Leonardo, che prevede investimenti mirati in tecnologie chiave per sostenere la crescita aziendale.

Il BriteCloud incorpora un sofisticato sistema disturbatore radar elettronico in un contenitore lungo pochi centimetri. L’apparato può essere utilizzato da un dispensatore “chaff and flare” standard e rilasciato in caso di ingaggio da parte di un moderno missile a guida radar.

Al lancio, questa contromisura si accende ed il disturbatore automatico produce un segnale ‘fantasma’ che inibisce il radar nemico. Il sistema è semplice da utilizzare ed efficace dal punto di vista della protezione dell’aereo dove è installato, perfino in situazioni in cui le tradizionali contromisure “chaff e flare” risulterebbero inefficaci. La tecnologia è genericamente chiamata ‘Active Expendable Decoy’ (EAD): ‘active’ per il disturbatore elettronico ed ‘expendable’ in quanto il dispositivo viene lanciato dal jet da combattimento allo scopo di creare un’ampia ‘miss distance’ per un missile in arrivo.

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