Libano del Sud: cambio di comando al Logistico del contingente italiano di UNIFIL. Il Colonnello Giuliano Bilotta (Folgore) sostituisce iul parigrado Massimiliano Bravaccino (Aosta)

SHAMA (Libano del Sud). Nei giorni scorsi, si è svolta alla Base Millevoi, sede del Comando del Settore Ovest (Sector West) di UNIFIL (United Nation Interim Force in Lebanon) a guida italiana, la cerimonia di passaggio di autorità dell’Italian National Support Element  (IT-NSE) tra il Colonnello Giuliano Bilotta, Comandante del Reggimento Logistico Paracadutisti “Folgore” e il Colonnello Massimiliano Bravaccino, Comandante del Reggimento Logistico “Aosta” di Palermo.

Il Generale Vergori con i due Comandanti del Logistico della Folgore e dell’Aosta

Alla cerimonia di avvicendamento, presieduta dal Comandante del Settore Ovest di UNIFIL e Comandante del Contingente italiano (IT-NCC), Generale di Brigata Roberto Vergori, hanno partecipato autorità civili, militari e religiose locali.

un momento della cerimoia di comando

“UNIFIL è una missione peculiare perché opera in un’area cruciale per la stabilità e la sicurezza del bacino del Mediterraneo e del Medio Oriente – ha evidenziato l’IT-NCC, sottolineando che “la presenza dei Caschi Blu è fondamentale ed irrinunciabile per garantire la stabilità del Paese e per mantenere gli equilibri di un’area che presenta ancora oggi notevoli complessità”.

ll Comandante del Settore Ovest di UNIFIL e Comandante del Contingente italiano (IT-NCC), Generale di Brigata Roberto Vergori

La missione italiana in Libano, a guida Brigata Paracadutisti Folgore  dal 2 febbraio scorso, ha la responsabilità del Settore Ovest di UNIFIL che si estende dalle aree periferiche della città di Tiro fino all’estremo sud del territorio Libanese, a ridosso dell’area di confine con Israele, ed opera, sotto l’egida delle Nazioni Unite, con i compiti principali di monitorare e prevenire la cessazione delle ostilità,  di supportare le Forze armate libanesi nella condotta delle attività di controllo nel Sud del Paese, nonché di assistere la popolazione locale con i progetti di Cooperazione civile e militare.

Le attività svolte in Teatro Operativo sono condotte sotto il coordinamento e secondo le direttive impartite dal Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI).

Il COVI é l’organo di staff del capo di Stato Maggiore della Difesa, deputato alla pianificazione, coordinazione e direzione delle operazioni militari, delle esercitazioni interforze nazionali e multinazionali e delle attività a loro connesse.

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