Leonardo: L’Assemblea degli azionisti nomina il nuovo CDA. Stefano Pontecorvo è il nuovo presidente. Approvato anche il bilancio per l’esercizio 2022

ROMA. Si è riunita a Roma,  in data odierna l’Assemblea Ordinaria degli Azionisti di Leonardo S.p.A.

E stato nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione che rimarrà in carica per il triennio 2023-2025 e, pertanto, fino all’Assemblea convocata per l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2025.

Il nuovo Consiglio di Amministrazione risulta così composto: Stefano Pontecorvo,Roberto Cingolani, Trifone Altieri , Giancarlo Ghislanzoni, Enrica Giorgetti, Dominique Levy, Francesco Macrì, Cristina Manara, Marcello Sala, Silvia Stefini, Elena Vasco, Steven Wood.

L’ambasciatore Stefano Pontecorvo neo presidente di Leonardo

L’assemblea ha nominato Stefano Pontecorvo presidente del Consiglio di Amministrazione, provvedendo altresì a determinare i compensi spettanti all’organo consiliare (euro 90 mila lordi annui per il presidente del CDA ed euro 80 mila lordi annui per ciascuno degli altri consiglieri, nonché il rimborso delle eventuali spese sostenute dai consiglieri per l’esercizio delle loro funzioni).

L’APPROVAZIONE DEL BILANCIO D’ESERCIZIO 2022

L’assemblea degli azionisti ha approvato il bilancio della Società per l’esercizio 2022 e ha preso visione del bilancio consolidato.

La sede di Leonardo a Roma

I risultati economico-finanziari del 2022 confermano il percorso di crescita e di incremento della redditività e della generazione di cassa del Gruppo intrapreso fin dal 2018.

Gli ordini evidenziano una crescita decisa attestandosi ad oltre 17 miliardi di euro, in aumento di oltre il 20% rispetto al 2021 e consolidando il portafoglio ad oltre 37 miliardi.

Questo andamento positivo riguarda in diversa misura tutte le aree di business, confermando la solidità commerciale del Gruppo e la validità della sua offerta diversificata e multidominio di prodotti, sistemi e soluzioni che rispondono ai complessi requisiti operativi dei clienti.

I ricavi presentano un incremento, oramai consolidato negli anni, superiore al 4%, in particolare grazie al continuo andamento positivo degli Elicotteri e di Elettronica per la Difesa e Sicurezza che, nel 2022, compensano la flessione dei velivoli, oltre al minor apporto derivante dalla cessione della controllata Global Enterprise Solutions.

L’EBITA mostra un incremento significativo a doppia cifra trainato dall’Elettronica per la Difesa e Sicurezza, con particolare apporto della componente europea, portando il ROS al di sopra dell’8%.

Il positivo andamento dell’EBITA rispetto all’anno precedente è poi ancor più marcato, pari a circa il 14%, in considerazione del fatto che, a differenza del 2021, l’EBITA dell’esercizio include quali costi ormai ricorrenti gli oneri legati all’emergenza COVID.

Il risultato netto del 2022 beneficia, inoltre, della plusvalenza realizzata con riferimento alle cessioni dei business di Leonardo DRS (Global Enterprise Solutions e Advanced Acoustic Concepts).

Particolarmente rilevante e significativa la performance finanziaria, con il flusso di cassa (FOCF) che registra un incremento del 158% a dimostrazione della capacità del Gruppo di consolidare il percorso di efficienza intrapreso, incrementando strutturalmente la generazione di cassa.

L’indebitamento netto di Gruppo presenta una riduzione del 3,4% rispetto al 2021, e si attesta a 3 miliardi di euro.

La significativa generazione di cassa e le rivenienze derivanti dalla cessione di Global Enterprise Solutions e della Joint Venture Advanced Acoustic Concepts hanno permesso al Gruppo stesso di proseguire nel percorso di riduzione dell’indebitamento e, al tempo stesso, di rafforzare il core business attraverso l’acquisto dellapartecipazione del 25,1% nella società tedesca Hensoldt,il cui utile pro-quota è rilevato nell’EBITA consolidato del 2022,ed il consolidamento della società israeliana RADA nella controllata Leonardo DRS.

I risultati raggiunti assumono maggiore rilevanza in considerazione del minor apporto nell’esercizio derivante dalla cessione del business Global Enterprise Solutions della controllata Leonardo DRS e soprattutto testimoniano da un lato la solidità dell’impianto industriale del Gruppo, nonostante un quadro economico generale e nazionale caratterizzato da fenomeni inflattivi sui costi energetici e delle materie prime, e dall’altro la capacità di risposta della società alle sfide, già dimostrata in occasione del periodo pandemico.

Nel dettaglio, i risultati dell’esercizio 2022 evidenziano

  • Ordini: pari a 17.266 milioni di euro, in significativa crescita del 20,7% (21% isoperimetro) rispetto al 2021, anche grazie al contratto siglato con il Ministero della Difesa della Polonia relativamente agli elicotteri AW149 per 1,4 miliardi e al contributo dell’Elettronica per la Difesa e Sicurezza nella sua componente statunitense. Più in generale, l’andamento degli ordinativi nel quinquennio 2018- 2022 evidenzia chiaramente la validità dell’offerta commerciale del Gruppo Leonardo grazie alla capillare distribuzione geografica della organizzazione commerciale e alla competitività di una offerta di prodotti e soluzioni multidominio diversificata nel mercato dell’Aerospazio e Difesa sia militare sia commerciale che, anche in assenza di singoli grandi ordinativi, consente la crescita del portafoglio di attività future.

Un elicottero AW 149

  • Diversificazione dell’offerta, distribuzione geografica, qualità di prodotti e soluzioni integrate che rispondono ai complessi requisiti operativi dei clienti, innovazione, sono i solidi elementi distintivi del Gruppo che hanno permesso, in questo quinquennio contraddistinto da “shock” globali di grande rilevanza e impatto quali la pandemia, il mutato contesto geopolitico internazionale, i riflessi inflattivi sull’energia e sui prezzi delle materie, di consolidare e accrescere la presenza del Gruppo nel mercato.
  • Portafoglio Ordini: pari a 37.506 milioni di euro, assicura una copertura in termini di produzione equivalente pari a circa 2,5 anni.
  • Ricavi: pari a 14.713 milioni di euro mostrano un trend positivo con crescita del 4,1% (4,7% isoperimetro) rispetto al 2021 (14,1 miliardi), grazie principalmente alla performance degli elicotteri e dell’Elettronica per la Difesa, sia nella componente europea che in quella statunitense. In ripresa anche la componente civile delle Aerostrutture. Grazie alla crescita del portafoglio ordini sopra detta, il Gruppo Leonardo ha costantemente, anno su anno, innalzato il proprio livello di attività produttiva incrementando i eicavi di quasi 2,5 miliardi di euro (+20 %) nel quinquennio sopra rappresentato. Pur in presenza di inevitabili flessioni nel periodo pandemico a seguito delle restrizioni imposte dalle autorità governative e alla flessione dei volumi produttivi del settore aeronautico civile, il Gruppo Leonardo ha saputo porre in essere tutte le azioni necessarie mostrando capacità di reazione e adattamento ai complessi fenomeni verificatisi. Ciò ha consentito, da un lato, di limitare gli impatti di periodo e, dall’altro, di permettere una rapida ripresa dei volu mi di attività come attestato dai risultati 2022.
  • EBITA: pari a 1.218 milioni di euro, registra una crescita dell’13,9% rispetto al dato Restated del 2021 (1.069 milioni – +14,9% isoperimetro), con un ROS che si attesta all’8,3%, in miglioramento di 0,7%. rispetto al dato comparativo Restated. Come detto, i valori comparativi sono stati oggetto di Restatement per renderli maggiormente confrontabili con l’andamento del periodo corrente, che viceversa include anche gli oneri legati all’emergenza COVID-19 (classificati come oneri non ricorrenti nel 2021, paria 54 milioni).Anche per questo indicatore l’andamento nel quinquennio 2018- 2022 evidenzia, ad eccezione del periodo pandemico ed escludendo gli effetti riflessi nel business aeronautico civile, una costante crescita. Il graduale recupero di redditività frutto delle azioni di efficientamento con particolare riferimento all’organizzazione produttiva di aerostrutture e la graduale ripresa del mercato aeronautico civile permettono oggi di conseguire risultati di Gruppo in linea con i periodi pre-pandemici, ben superiori a tali livelli se si esclude il business aerostrutture.
  • EBIT: pari a 961 milioni di euro, beneficia, rispetto al 2021 (911 milioni), del miglioramento dell’EBITA. Gli oneri di ristrutturazione, superiori rispetto al 2021, accolgono gli oneri stimati in relazione alla firma dell’accordo per il prepensionamento su base nazionale di organico in forza nelle funzioni Corporate e di staff. Il dato del 2021 accoglieva, viceversa, principalmente l’effetto del più circoscritto accordo per il pensionamento anticipato su base volontaria della forza lavoro della divisione aerostrutture. I costi non ricorrenti del periodo sono significativamente influenzati dalla svalutazione dell’esposizione verso i paesi coinvolti nel conflitto in essere fra Russia ed Ucraina – per un importo di 36 milioni  e dagli oneri di transazione legati alla conclusione dell’operazione di acquisizione della società israeliana Rada e successiva quotazione di Leonardo DRS per 31 milioni. Il dato dei 2021 viceversa includeva, oltre ai citati oneri legati all’emergenza COVID-19, quelli associati alla conclusione della vicenda indiana
  • Risultato netto ordinario:pari a 697 milioni di euro,(587 milioni nel periodo a confronto) beneficia, oltre che dell’andamento dell’EBIT, del minore impatto degli oneri fiscali, mentre riflette l’impatto negativo degli oneri legati all’operazione di riacquisto delle obbligazioni denominate in dollari USA effettuata da Leonardo US Holding LLC.
  • Risultato netto: pari a 932 milioni di euro (587 milioni nel periodo a confronto) riflette la plusvalenza realizzata con riferimento alle cessioni dei business Global Enterprise Solutions e Advanced Acoustic Concepts di Leonardo DRS.
  • Free Operating Cash Flow (FOCF): positivo per 539 milioni di euro, presenta un aumento del 157,9 % rispetto al 2021, confermando il trend positivo già riscontrato nel corso dei primi nove mesi dell’anno. Come già commentato per gli indicatori economici, anche per questo indicatore finanziario l’andamento nei 5 anni, rappresentato dal grafico sottostante, evidenzia un significativo miglioramento della performance che s upera di gran lunga i risultati pre-pandemia. I risultati conseguiti sono frutto delle iniziative di rafforzamento della performance operativa, della razionalizzazione ed efficientamento del capitale circolante, di un’attenta politica di investimento in un periodo di crescita del business e di una efficiente strategia finanziaria.
  • Indebitamento Netto di Gruppo: E’ pari a 3.016 milioni di euro risulta in miglioramento rispetto al 31 dicembre 2021 (3.122 milioni. Il dato beneficia d el sopradetto andamento del FOCF includendo altresì gli effetti finanziari delle operazioni di seguito descritte:
  • Acquisto, perfezionato nel mese di gennaio 2022, della partecipazione in Hensoldt AG per 616 milioni di , inclusi i relativi costi di transazione o le cessioni, perfezionate nel mese di luglio, da parte della controllata statunitense Leonardo DRS del business Global Enterprise Solutions (GES) a SES e della partecipazione nella Joint Venture Advanced Acoustic Concepts (AAC) a TDSI, controllata della società francese Thales, per un importo complessivo, al lordo della tassazione e al netto dei costi di transazione, di 468 milioni di dollari USA
  • Pagamento del dividendo avvenuto nel mese di luglio per 80 milioni
  • Sottoscrizione di nuovi contratti di leasing per 80 milioni
  • Pagamento degli oneri legati all’operazione di riacquisto dei bond americani (“make -whole”)

DIVIDENDO 2022

L’assemblea degli azionisti ha approvato la proposta di distribuzione di un dividendo a valere sull’utile dell’esercizio 2022 pari a 0,14 euro per azione, al lordo delle eventuali ritenute di legge, con riferimento a ciascuna azione ordinaria che risulterà in circolazione alla data di stacco cedola, escluse le azioni proprie in portafoglio a quella data, fatto salvo il regime di quelle che risulteranno effettivamente assegnate, in virtù dei vigenti piani di incentivazione, nell’esercizio in c orso. I

ll dividendo sarà posto in pagamento a decorrere dal 24 maggio prossimo, con record date (ossia data di legittimazione al pagamento del dividendo) al 23 maggio.

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